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Targhe originali veicoli storici: ci siamo

Modifica del Codice della Strada in vista: ottima per l’Automotoclub Storico Italiano

targhe originali

Targhe originali veicoli storici: ci siamo. Soddisfazione ASI, Automotoclub Storico Italiano. Il deputato leghista Massimiliano Capitanio è il firmatario di un ordine del giorno al decreto Semplificazioni. Che permetterebbe il recupero delle targhe originali per i veicoli storici.

Targhe originali veicoli storici: cosa camnbierà

Con questa approvazione, sarà possibile apportare modifiche al Codice della Strada per consentire l’immatricolazione dei veicoli di interesse storico con l’utilizzo della targa della prima iscrizione al PRA: ottenere una targa nel formato e nella grafica del periodo storico di costruzione o circolazione

Si tratta di un obiettivo da tempo perseguito dall’Automotoclub Storico Italiano che finalmente si sta concretizzando: un ulteriore segno di sensibilità da parte delle forze politiche per la valorizzazione dei veicoli storici conservati in Italia.

Auto storiche, cultura e passione

I veicoli storici – ha dichiarato il deputato Giovanni Tombolato – sono un patrimonio da preservare: consentire ai collezionisti l’utilizzo della targa di prima immatricolazione è un modo per andare incontro a questo mondo di cultura e passione. Alberto Scuro, presidente ASI, gli fa eco: dopo aver ottenuto la conservazione dei documenti originali anche con l’entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione, ecco un’altra bella notizia per gli appassionati.

Come forse qualcuno non sa, con auto storiche si indicano tutti quegli autoveicoli che hanno un’immatricolazione datata. Più di vent’anni in particolare. Per chi è proprietario di un’auto che ha queste caratteristiche sono previsti diversi vantaggi fiscali. Mentre il certificato di  rilevanza storica è necessario per la circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico. In particolare per:

  • l’iscrizione di un veicolo in uno dei Registri, al fine di acquisire la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico;
  • la riammissione alla circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico precedentemente cessati dalla circolazione o di origine sconosciuta;
  • la revisione periodica alla quale sono soggetti detti veicoli.

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