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PSA: in Slovacchia salta la prima fabbrica?

Diventa difficile la situazione della fabbrica PSA di Trnava che a causa del coronavirus inizia ad avere timori per il futuro

Brutto momento per lo stabilimento PSA di Trnava in Slovacchia. La direzione delle sedi produttive di Citroen C3 e Peugeot 208 guarda al futuro con un po’ di timore. Questo a causa degli alti costi che sono stati generati dalla chiusura temporanea causata dal coronavirus. Infatti la chiusura ha causato perdite significative, tanto che lo stabilimento ha raggiunto a malapena un quinto della sua capacità produttiva. Al momento non è ancora chiaro se anche le future generazioni di Peugeot 208 e Citroen C3 saranno prodotte in Slovacchia.

Del resto PSA come gli altri produttori automobilistici che hanno aperto nel paese lo hanno fatto per risparmiare sui costi di produzione. Nel momento in cui ciò non è avvenuto ma anzi i costi sono risultati essere maggiori a causa dello stop per il coronavirus, ovviamente la situazione si fa davvero difficile.

Questo è il motivo principale per cui la fabbrica cerca l’assegnazione di un nuovo modello, con il quale potranno abbattere i costi energetici e quelli legati alla retribuzione dei lavoratori, poiché recuperare ciò che si è perso durante la chiusura e rimanere sul target è impossibile.

Non verranno quindi superate quest’anno le 371.152 unità prodotte da PSA in Slovacchia, poiché i due mesi di chiusura della fabbrica hanno significato un taglio di oltre 72.000 veicoli , secondo il manager. Qualcuno ipotizza che possa essere un modello di Fiat Chrysler a prendere posto in questa fabbrica per salvare la situazione. Vedremo l’anno prossimo come si evolverà la situazione.

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