Stellantis ha avviato una nuova campagna di richiamo che coinvolge diversi modelli dei marchi Peugeot, Citroën, DS e Opel/Vauxhall. Il richiamo è legato a un difetto riscontrato nel sistema frenante, che potrebbe compromettere la sicurezza su strada e rappresentare un rischio concreto per chi si trova a bordo del veicolo. Le segnalazioni sono state rese pubbliche attraverso il portale europeo Safety Gate e il sito francese RappelConso, entrambi dedicati alla sicurezza dei consumatori e alla diffusione di informazioni su prodotti potenzialmente pericolosi.
Stellantis: nuova campagna di richiamo coinvolge diversi modelli dei marchi Peugeot, Citroën, DS e Opel/Vauxhall
Il problema questa volta riguarda il blocco valvole in alluminio del sistema frenante elettronico (EBS). Secondo quanto riportato, durante la produzione l’alluminio potrebbe non essere stato fuso correttamente attorno alle valvole, provocando potenziali perdite di liquido freni. Ma il difetto non si limita a questo aspetto. La documentazione ufficiale precisa che il liquido potrebbe infiltrarsi nel circuito stampato, compromettendo il funzionamento di importanti sistemi di sicurezza come l’ABS e il ripartitore elettronico della forza frenante (EBD). La disattivazione di questi dispositivi può compromettere seriamente il controllo del veicolo durante la frenata, aumentando in modo rilevante il rischio di incidente.
Il richiamo lanciato da Stellantis coinvolge una serie di modelli prodotti in un arco di tempo ben definito. Tra i veicoli interessati ci sono le Citroën C4 di terza generazione e la C4 X, fabbricate tra il 29 maggio e il 5 giugno 2024. Anche Peugeot è coinvolta, con le sue 208 di seconda generazione e i SUV 2008 prodotti tra il 26 maggio e il 6 giugno 2024. Il difetto potrebbe riguardare anche alcuni esemplari della DS 3 Crossback, realizzati tra il 25 maggio e il 6 giugno 2024. Infine, anche le Opel e Vauxhall Corsa e Mokka rientrano nel richiamo: in questo caso, le auto interessate sono state prodotte in un periodo più esteso, dal 24 maggio fino al 27 agosto 2024, comprendendo diverse varianti a seconda dell’omologazione.
Tutti i veicoli elencati potrebbero presentare lo stesso tipo di difetto all’impianto frenante. I proprietari sono pregati di contattare immediatamente il proprio concessionario autorizzato o centro assistenza per verificare se il loro veicolo è soggetto alla campagna di richiamo. Se possiedi una delle auto elencate prodotte nelle date sopra indicate, controlla il numero di omologazione (punto K sul certificato di circolazione) e contatta il tuo concessionario. La riparazione dovrebbe essere effettuata gratuitamente nell’ambito della campagna di manutenzione.