Stellantis ha annunciato il ritorno a pieno regime della produzione presso lo stabilimento di Windsor a partire dalla settimana del 23 giugno, secondo quanto riportato dal Windsor Star. Questa decisione arriva dopo mesi di fluttuazioni negli orari e incertezze. L’obiettivo è completare la produzione del modello 2025 e preparare il lancio di una ricca gamma 2026 che includerà la Chrysler Pacifica, la Chrysler Voyager (conosciuta anche come Grand Caravan in Canada) e la Dodge Charger. Lou Ann Gosselin, responsabile comunicazione di Stellantis Canada, ha confermato allThe Star che queste modifiche sono necessarie per adeguarsi alla programmazione dei nuovi modelli e che la situazione continuerà ad essere monitorata attentamente.
A Windsor dal 23 giugno entrambi i turni saranno operativi a tempo pieno
Per ora, fino a metà giugno è attivo solo un turno, ma dal 23 giugno entrambi i turni saranno operativi a tempo pieno, fino alla chiusura estiva di due settimane prevista dall’azienda a partire dal 18 agosto. L’amministratore delegato di Chrysler, Christine Feuell, ha espresso il suo ottimismo per il futuro dello stabilimento in una recente intervista al Windsor Star, affermando: “Sebbene lavoriamo su un solo turno (a Windsor Assembly) per tutto il mese di giugno, intravediamo un ampio potenziale di crescita. Il nostro portafoglio ordini è molto solido, sia per gli ordini al dettaglio che per quelli alle flotte, quindi il futuro della Pacifica appare molto roseo se continuerà a essere prodotta a Windsor”.
Feuell ha anche confermato che nel 2026 la Chrysler Pacifica sarà sottoposta a un “significativo restyling”, che contribuirà a mantenere lo stabilimento produttivo, dato che la domanda da parte di consumatori e flotte rimane solida. “Maggio è stato un mese davvero positivo. Su base mensile, la crescita è stata di oltre il 30%”, ha affermato.
Mentre Windsor Assembly sta tornando a lavorare su due turni, Stellantis non ha fornito aggiornamenti concreti sullo stabilimento di assemblaggio di Brampton , che è stato riorganizzato per produrre la Jeep Compass di nuova generazione (J4U) . I lavori in quella struttura sono attualmente sospesi mentre la casa automobilistica rivaluta la domanda del mercato.
Il futuro del settore automobilistico canadese resta incerto, complice il clima commerciale instabile e il rischio di nuovi dazi statunitensi su autobus e autocarri pesanti, attualmente oggetto di revisione da parte del Dipartimento del Commercio secondo la Sezione 232. In risposta, il sindacato Unifor sollecita il governo federale a intervenire, proponendo sanzioni contro le case automobilistiche che riducono la produzione nazionale e suggerendo dazi equivalenti sui veicoli provenienti dagli stati americani dove è in vigore il diritto al lavoro. Tuttavia, almeno per lo stabilimento Windsor Assembly, il momento è positivo. Stellantis sta infatti concentrando gli sforzi sui modelli Chrysler Pacifica, Chrysler Voyager (nota in Canada come Grand Caravan) e sulla nuova Dodge Charger, portando nuova vitalità allo stabilimento. L’avvio dell’estate coincide quindi con un aumento delle attività produttive, offrendo una boccata d’ossigeno al sito e ai suoi lavoratori, anche se il contesto generale resta da monitorare con attenzione.