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Alfa Romeo B-SUV: in arrivo nel 2023, potrebbe ispirarsi al Tonale Concept

Il nuovo entry level di Alfa Romeo sarà realizzato su di una piattaforma di PSA

Il piano industriale di Alfa Romeo, presentato lo scorso mese di ottobre, oltre a cancellare diversi progetti annunciati in precedenza (GTV, 8C e E-SUV) conferma la composizione della gamma futura del marchio italiano. Alfa Romeo potrà contare su Giulia e Stelvio, che riceveranno un restyling nel corso del 2021, e su due altri SUV.

In arrivo, come confermato anche recentemente dalla versione aggiornata del Piano Italia, c’è la versione di serie dell’Alfa Romeo Tonale Concept, il prototipo presentato lo scorso anno al Salone di Ginevra. Il Tonale “di serie” sarà realizzato a Pomigliano d’Arco e dovrebbe arrivare sul mercato sul finire del 2021.

A completare la gamma Alfa Romeo ci sarà l’atteso Alfa Romeo B-SUV, modello compatto che andrà a colmare il vuoto lasciato  dalla MiTo con l’obiettivo di sfruttare la crescente richiesta di SUV compatti premium (ed elettrificati) in arrivo dal mercato europeo. Il nuovo B-SUV rappresenterà un progetto fondamentale per l’incremento dei volumi di vendita del marchio.

Il progetto, al momento, non ha ancora un nome ufficiale anche se, in passato, si è ipotizzato l’utilizzo della denominazione Alfa Romeo Rombo. Tra le ipotesi c’è anche “Alfa Romeo Milano” che andrebbe a sottolineare il carattere di “Urban SUV” del progetto. Probabilmente, una decisione sul nome del B-SUV non è ancora stata presa anche perché il lancio del progetto è tutt’altro che vicino.

Alfa Romeo B-SUV: appuntamento al 2023?

Le tempistiche di lancio del nuovo Alfa Romeo B-SUV sono ancora ignote. Il piano industriale di Alfa Romeo indica per il progetto un generico “2022” ma sappiamo bene che i piani industriali del marchio italiano hanno davvero poco valore, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle tempistiche.

Il nuovo Alfa Romeo B-SUV dovrebbe essere uno dei primi progetti di un brand di FCA ad utilizzare una piattaforma PSA. In particolare, il nuovo B-SUV utilizzerà la piattaforma CMP e, per la versione elettrica a zero emissioni (confermata dal piano industriale), la sua evoluzione e-CMP. Questa piattaforma è già stata utilizzata da PSA per la realizzazione di diversi progetti di nuova generazione (come il recente Peugeot 2008 o il futuro Opel Mokka).

Per avviare l’industrializzazione del progetto dell’Alfa Romeo B-SUV sarà necessario attendere il completamento dell’operazione di fusione tra FCA e PSA. I recenti ritardi dovuti ai problemi con l’antitrust europea rischiano, quindi, di allontanare l’avvio dei lavori e quindi l’effettivo debutto commerciale del progetto. E’ molto probabile, quindi, che il nuovo B-SUV di casa Alfa Romeo arrivi sul mercato soltanto nel 2023, andando così a ritardare (ancora una volta) il completamento della gamma.

Come sarà il nuovo Alfa Romeo B-SUV

E’ ancora presto per entrare nei dettagli del progetto del nuovo Alfa Romeo B-SUV anche se un progetto di partenza già esiste. Secondo Motor.es, che ha anche diffuso il render allegato in testa all’articolo, il nuovo B-SUV di Alfa Romeo prenderà ispirazione dal Tonale Concept, riprendendo alcuni dettagli, ad esempio per quanto riguarda il frontale, ma differenziandosi nel complesso.

Come il Tonale di serie presenterà elementi estetici ben diversi da Giulia e Stelvio, anche il futuro B-SUV non riprenderà le linee dei suoi fratelli maggio non rinunciando però ai classici ed immancabili elementi del marchio Alfa Romeo ed ad un “family feeling” generale. All’interno è possibile aspettarsi un design elaborato e premium che differenzierà nettamente il B-SUV Alfa Romeo dagli altri B-SUV che gli altri marchi di FCA realizzeranno partendo dalla stessa piattaforma.

Dal punto di vista tecnico, invece, i punti di riferimento saranno i modelli che PSA ha realizzato e realizzerà partendo dalla piattaforma CMP. La gamma di motorizzazioni includerà soluzioni benzina da 3 e 4 cilindri. E’ probabile anche la presenza di almeno una motorizzazione diesel. Il B-SUV Alfa Romeo sarà, come già sottolineato in precedenza, anche elettrico e, se utilizzerà (come probabile), la stessa configurazione dei modelli PSA dovrebbe avere un’autonomia da oltre 300 chilometri.

Per ottenere maggiori informazioni sul futuro Alfa Romeo B-SUV, molto probabilmente, sarà necessario attendere il completamento della fusione tra FCA e PSA. Se l’operazione dovesse effettivamente concludersi al termine del primo trimestre del 2021, i primi dettagli sul progetto potrebbero iniziare ad arrivare tra circa un anno. 

Come indicato in un recente report del magazine francese L’Argus, inoltre, PSA impiegò circa 18 mesi per sviluppare la nuova Opel Corsa su base CMP dopo l’acquisizione di Opel. Per il B-SUV Alfa Romeo (e gli altri B-SUV dei marchi FCA che utilizzeranno la piattaforma CMP) i tempi potrebbero essere più lunghi in quanto ci sarebbe la necessità di individuare uno stabilimento (probabilmente in Italia, per lasciare Alfa nel nostro Paese) dove avviare le nuove linee produttive. Continuate a seguirci per saperne di più.

Fonte: Motor.es

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