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Salone di New York 2020 è stato annullato definitivamente

Il Jacob K. Javits Convention Center è stato convertito in ospedale per curare i malati di coronavirus

Salone di New York 2020 annullato definitivamente

Il Salone di New York 2020 (New York International Auto Show – NYIAS), originariamente previsto per l’inizio di aprile e poi rinviato a fine agosto a causa del coronavirus, è stato annullato definitivamente. Gli organizzatori hanno affermato che la prossima edizione dell’evento si svolgerà dal 2 all’11 aprile 2021 mentre i media potranno accedere il 31 marzo e il 1° aprile.

La spiegazione ufficiale per il rinvio del New York Auto Show al prossimo anno è che il Jacob K. Javits Convention Center, che ospita la kermesse, rimane chiuso per tutte le attività espositive in quanto viene utilizzato come ospedale da campo per curare i malati di COVID-19.

Salone di New York
Salone di New York 2020, l’evento si svolgerà dal 2 all’11 aprile 2021

Salone di New York: l’edizione di quest’anno è stata rinviata ad aprile 2021

Sebbene al momento non abbia pazienti, la struttura rimane configurata come ospedale ed è in modalità stand-by per il prossimo futuro“, si legge nella nota rilasciata dagli organizzatori del Salone di New York. Sarebbe stato sicuramente troppo presto e sconsigliato aprire un evento così grande in una delle città più colpite dal coronavirus degli Stati Uniti e inoltre quasi sicuramente le case automobilistiche e le persone non avrebbero rischiato la propria salute.

Mark Schienberg, presidente di Greater New York Automobile Dealers Association (l’organizzazione che possiede e gestisce il New York International Auto Show), ha detto: “Comprendiamo la grande pianificazione necessaria fatte dalle case automobilistiche e dai loro partner espositivi per costruire uno spettacolo di questa portata. A causa dell’incertezza per il virus, riteniamo che non sarebbe prudente fare l’evento nel 2020 e invece ci stiamo preparando per un 2021 ancora migliore“.

Schienberg ha aggiunto: “Come rappresentanti dei rivenditori di automobili, sappiamo che quando questa crisi passerà ci sarà un’enorme domanda per i nuovi veicoli in questa regione e in tutto il paese“.

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