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Maserati: consegne in calo del -44% nel primo trimestre, nessuna informazione sui nuovi modelli in arrivo nel 2020

Le vendite di Maserati sono in forte calo a causa del Coronavirus. FCA non ha rivelato alcun dettaglio sui piani di Maserati per i prossimi mesi

Nella giornata di oggi, FCA ha diffuso i dati sul primo trimestre del 2020 che, come prevedibile, confermano il momento difficile del gruppo e, più in generale, dell’intero settore automotive alle prese con le conseguenze dell’epidemia di Coronavirus che, dallo scorso mese di marzo, ha causato un vero e proprio blocco del mercato delle quattro ruote a livello internazionale.

Anche Maserati, come molti altri brand di lusso, sta attraversando un momento difficile. FCA ha, infatti, confermato che il marchio Maserati ha chiuso il primo trimestre con appena 3.100 unità consegnate e con un calo del -44% rispetto al già negativo primo trimestre del 2020. Per il Tridente si prospetta un secondo trimestre molto difficile (ad aprile non sono state immatricolate vetture Maserati in Italia ad esempio) in vista di una possibile ripresa nel secondo semestre che sarà, in ogni caso, legata ad una più ampia ripresa del mercato delle quattro ruote internazionale.

Per Maserati, il calo delle unità consegnate è legato alla “caduta della
domanda, soprattutto in Cina e in Europa” ed alla “sospensione temporanea
della produzione a partire dal 12 marzo”. Il calo delle consegne ha effetto anche sui ricavi di Maserati, che scendono a 254 milioni di Euro facendo registrare un calo del -46% rispetto ai risultati raccolti nel corso del primo trimestre dello scorso anno. In calo anche l’EBIT adjusted.

Nessun informazione sui nuovi modelli in arrivo

Un altro elemento che emerge dalla presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre è la totale assenza di riferimento in merito alle novità in arrivo nel prossimo futuro. FCA, infatti, non ha chiarito quali sono i nuovi piani per il futuro di Maserati che, ricordiamo, nel corso del 2020 registra l’avvio di un ambizioso piano industriale che prevede il lancio di ben 10 novità entro il 2023. 

Per il primo semestre del 2020 erano in programma due novità. Il primo progetto, la Maserati Ghibli restyling con la nuova variante plug-in hybrid, doveva essere presentato ad aprile, in occasione del Salone dell’auto di Pechino 2020, e ad oggi è in standby anche se nelle scorse settimane diverse foto spia hanno confermato che i test del progetto sono in corso.

In questo mese di maggio era programmato il debutto della nuova Maserati MC20, la super-sportiva che sarà prodotta nello stabilimento di Modena. Per quanto riguarda questo progetto, la casa del Tridente, già nei primi giorni del lockdown, ha cancellato l’evento di presentazione previsto per maggio. La nuova MC20 verrà presentata, salvo ulteriori cancellazioni e cambi di programma, nel corso di un evento in programma a settembre. Come abbiamo visto nei giorni scorsi, la sportiva potrebbe arrivare in ritardo in alcuni mercati.

Ad inizio 2020, inoltre, Maserati aveva confermato la partenza della produzione delle nuove Quattroporte e Levante restyling per l’inizio del secondo semestre dell’anno. I due modelli, così come la Ghibli, registreranno il debutto di un’attesa variante plug-in hybrid. Anche in questo caso, almeno per il momento, non ci sono informazioni in merito alle tempistiche di debutto di questi due modelli. La Quattroporte è stata già avvistata in strada in alcuni test ma le informazioni in merito ad una possibile data di debutto sono limitate.

Ricordiamo, infine, che Maserati ha in programma per il 2021 il lancio del nuovo Maserati D-SUV, che sarà prodotto a Cassino (dove però non sono ancora iniziati i lavori di pre-produzione previsti per marzo scorso), la versione cabrio della MC20 e la nuova generazione della GranTurismo, la prima elettrica al 100% del brand del Tridente, che verrà prodotta a Mirafiori. Successivamente, arriveranno le nuove generazioni di GranCabrio, Quattroporte e Levante

Come confermato da FCA ad inizio del lockdown, l’emergenza Coronavirus non produrrà cancellazioni dei progetti previsti dal “Piano Italia”, il piano industriale per gli stabilimenti italiani, ma  potrebbe comportare qualche ritardo per quanto riguarda la data di lancio. L’assenza di informazioni nel report trimestrale dei risultati diffuso oggi da FCA ci permette di ipotizzare che l’azienda stia ancora valutando gli effetti dell’emergenza. Maggiori dettagli sul futuro di Maserati potrebbero, quindi, arrivare soltanto nel corso delle prossime settimane.

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