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Hellephant 426 Mopar Crate HEMI: via alle consegne

In ritardo rispetto ai piani iniziali, Mopar spedisce finalmente i propulsori agli acquirenti

Hellephant 426 Mopar Crate HEMI

Sembrano passati secoli, ma forse vi ricorderete del fantastico motore Hellephant 426 Mopar Crate HEMI sovralimentato. L’unita costruita da Mopar è stato uno dei punti salienti del SEMA 2018 di Las Vegas. Un biglietto da visita straordinario per presentarlo e aprire ufficialmente gli ordini. Il kit da 1.000 cavalli e 1.290 Nm è costato ben 30mila dollari a chi lo ha voluto. Eppure, si sono resi sufficienti appena due giorni per il sold-out. Dal celebre elaboratore non è arrivata alcuna comunicazione su quanti pezzi intendesse fabbricare. Tuttavia, gli ingegneri hanno suggerito alle persone interessate di restare sintonizzate per gli aggiornamenti.

Hellephant 426 Mopar Crate HEMI: come tocca i 1.000 cavalli

L’Hellephant 426 Mopar Crate HEMI sovralimentato tocca la magica soglia dei 1.000 cavalli grazie alla cilindrata maggiorata, con 4 pollici di corsa e specifiche di alesaggio a 4,125 pollici. Un compressore con un set di rotori ad alta efficienza è montato sul blocco di alluminio. La scelta di utilizzare proprio questo materiale consente un notevole risparmio di peso per raggiungere l’ambizioso obiettivo. Il logo distintivo fa un cenno al passato e al presente del marchio, richiamando il leggendario 426 HEMI (soprannominato “Hellephant” per via della sua potenza e le sue dimensioni), analogamente al moderno Mopar “Hellcrate” da 707 cavalli, rivelato al SEMA Show del 2017.

Per lo “swap” è necessario sostituire: pompa dell’acqua, volano, coppa dell’olio anteriore, compressore, iniettori, ecc. In abbinamento un kit aggiuntivo per un montaggio relativamente semplice da parte di installatori esperti. In vendita il kit comprende tutto l’occorrente: cablaggio del telaio, centro di distribuzione dell’alimentazione, pedale dell’acceleratore, modulo di controllo della catena cinematica (PCM), cablaggio del motore, ponticello di terra, dispositivo di interfaccia CAN bus, modulo di controllo della pompa del carburante, sensori di temperatura dell’aria di carica, sensori di ossigeno. Gli interessati hanno dovuto stanziare un’ulteriore spesa di 2.265 dollari. Il kit viene fornito in un’unica confezione, autografate “Hellephant” e include schede informative approfondite, corredate da utili consigli e requisiti di installazione. L’intero assortimento è concepito per l’installazione su veicoli stradali e fuoristrada precedenti al 1976.

Via alla spedizione

Passato un anno circa, il primo lotto comincia ad approdare nelle mani di chi lo ha acquistato. MoparInsiders ha sentito dire esistano intorno a tre dozzine di unità, di cui 1/3 all’America’s Most Wanted 4×4 (AMW4x4) di Holly, Michigan. L’azienda ovvero dietro ad alcuni dei recenti migliori lavori si è accaparrata la prevalenza dei propulsori più performanti di Mopar per le future costruzioni.

La reazione alla rivelazione l’Hellephant al SEMA, semplicemente incredibile, è continuata pure dopo lo show, con quasi 1.000 persone che hanno espresso curiosità per l’acquisto, ha detto Steve Beahm, responsabile dei ricambi e dell’assistenza di Mopar e capo dei marchi di autovetture della Fiat Chrysler North America.

La potenza e le prestazioni sono radicate nel DNA del loro marchio, e non c’era circostanza più propizia per aprire i preordini di questo motore da 1.000 cavalli sovralimentato di quello di Hemi Day. Ad appoggiare l’opinione Kim Mathers, responsabile di Mopar Performance and Accessories, in un’intervista concessa a Muscle Cars & Trucks. Letteralmente, una “risposta piuttosto travolgente”.

Anche se è ignoto il bolide a cui i clienti destineranno l’Hellephant 426 Mopar Crate HEMI sovralimentato, Dodge ha offerto un po’ di ispirazione rilasciando un concept chiamato “Super Charger” in concomitanza al relativo lancio.

Basato sulla Charger 1968, presentava una serie di parti di nuova generazione con un cambio manuale molto old school nello stile, sebbene in realtà provenisse dalla odierna Hellcat. Altri componenti unici, quali un cofano Air Grabber modificato à la Demon, fanno sì che la Super Charger sia costosa da ricreare. Ma, come gli esperti spiegano, vale comunque la pena di spendere per la qualità, onde evitare di compromettere il risultato complessivo.

In ritardo rispetto alle promesse: ecco perché

A dare il buon esempio Fca, posticipando le consegne. Secondo le informazioni fornite da presunti addetti ai lavori della società che hanno parlato con MC&T, i ritardi nella produzione dell’Hellephant sono dipesi da un’eccessiva tensione dell’albero a camme, che ha causato un guasto prematuro. Invece di lasciar fuoriuscire le unità così come sono e affrontare la nota dolente  in un secondo momento, Fiat Chrysler Automobiles ha riferito di aver ritardato lo sviluppo dell’Hellephant per sopperire al problema prima che, ha puntualizza la società, raggiungesse i negozi in fretta e furia.

Non ha potuto soffermarsi nello specifico sul disagio Mathers a MC&T. Ad ogni modo, dato il valore promesso intendevano accertarsi fosse pienamente convalidato e appropriato per l’uso da parte dei compratori. La messa in opera sarebbe iniziata presto con le prime spedizioni agli ordini effettuati previsti entro fine 2019, aveva affermato un portavoce di Fca a The Drive. Ed aveva aggiunto che l’eccezionale domanda ha causato la chiusura delle richieste il 28 aprile, senza proferire commenti in merito alle vociferate complicazioni nella tensione dell’albero a camme.

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