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Alfa Romeo Giulietta: lo stop definitivo alla produzione è imminente

Tra poche settimane la Giulietta uscirà dalle linee produttive di Cassino

Oramai non è certo un mistero che l’Alfa Romeo Giulietta terminerà la sua carriera, iniziata nell’oramai lontanissimo 2010, nel corso dei prossimi mesi. La segmento C uscirà dal mercato e non sarà sostituita da una nuova generazione. Il suo posto all’interno della gamma Alfa Romeo verrà preso dall’Alfa Romeo Tonale, il nuovo C-SUV che entrerà in produzione nello stabilimento di Pomigliano d’Arco nel corso del 2021 (il debutto del Tonale di serie potrebbe però avvenire a Ginevra).

Nei giorni scorsi abbiamo registrato l’arrivo di nuove conferme in merito ad un taglio della produzione giornaliera di Giulietta, un chiaro segnale che la carriera della segmento C è oramai agli sgoccioli e che presto la vettura lascerà definitivamente le linee produttive dello stabilimento di Cassino che per molti anni ha contato sulla sola Giulietta come modello di riferimento per la produzione.

In queste ore, in modo indiretto, Maserati ha confermato che lo stop della produzione dell’Alfa Romeo Giulietta è più vicino di quanto pensassimo.

Tra poche settimane arriverà la fine della produzione per la Giulietta?

Nel comunicato stampa diffuso da Maserati in queste ore per confermare il programma di elettrificazione della gamma del brand che prenderà il via nel corso del 2020 con il debutto della nuova Ghibli ibrida, viene fatto un riferimento esplicito al nuovo Maserati D-SUV, il futuro entry level della gamma del Tridente che sarà realizzato sulla piattaforma Giorgio, la stessa dell’Alfa Romeo Stelvio, nello stabilimento di Cassino.

Il nuovo D-SUV di Maserati potrà contare su di una sua linea produttiva, presentando differenze significative rispetto allo Stelvio. Maserati ha confermato che la costruzione della nuova linea di produzione del D-SUV prenderà il via sul finire del primo trimestre del 2020. Questa nuova linea verrà realizzata in sostituzione della linea della Giulietta che, come noto, non avrà una nuova generazione.

L’avvio dei lavori di costruzione della linea del D-SUV di Maserati dovrebbe, quindi, segnare anche la fine della carriera dell’Alfa Romeo Giulietta. Nel corso del prossimo mese di marzo dovrebbe registrarsi la fine definitiva della produzione della segmento C con la realizzazione degli ultimi esemplari. La Giulietta resterà sul mercato sino ad esaurimento scorte (già da tempo la vettura viene venduta praticamente solo grazie ai modelli in pronta consegna) con la possibilità per i clienti interessati all’acquisto di poter sfruttare promozioni molto convenienti.

Come confermato anche dai dati di vendita del 2019, negli ultimi mesi la produzione della Giulietta si è ridotta notevolmente con la segmento C che ha iniziato ad occupare un ruolo di importanza sempre minore per Alfa Romeo. Il lancio del Model Year 2019, avvenuto esattamente un anno fa, ha avuto scarsissimo impatto sulle vendite della vettura che ha registrato un vero e proprio crollo lo scorso anno, toccando l suo minimo storico.

Alfa Romeo Giulietta: in futuro potrebbe esserci spazio per una nuova generazione

Alfa Romeo non realizzerà una nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta, preferendo puntare sull’Alfa Romeo Tonale, un progetto che avrà un ruolo fondamentale per il futuro del marchio italiano nel corso dei prossimi anni. Il Tonale dovrà rilanciare le vendite di Alfa Romeo garantendo i volumi che un tempo era in grado di generare la Giulietta che nel corso della sua carriera ha toccato un massimo di 78 mila unità vendute all’anno in Europa.

In futuro potrebbe esserci spazio per una nuova Giulietta. Dopo la fusione tra PSA e FCA, infatti, il nuovo gruppo avrà molte risorse extra e potrà sfruttare al massimo le sinergie derivanti dalla fusione. Se il Tonale ed il futuro B-SUV avranno successo, infatti, ci sarà spazio per espandere la gamma di Alfa Romeo ed una nuova Giulietta potrebbe rappresentare il primo passo da compiere per la crescita del brand. In ogni caso, tutto dipenderà dal successo dei progetti previsti dal nuovo piano industriale.

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