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Blocco diesel: le obiezioni di PSA 

Le Associazioni dei concessionari italiani del Gruppo PSA, ACCI (Citroen), ACP (Peugeot) e AICO (Opel) rimarcano la posizione anti-blocco diesel

Roma scatenata contro le auto a gasolio: blocco diesel indiscriminato. Anche i più moderni, appena usciti di fabbrica. Sacrificati sull’altare delle polveri sottili, senza certezza scientifica: si va a tentoni, forse anche per far vedere all’Unione europea che un po’ ci si muove contro lo smog. Le altre città non sono da meno: Torino blocco le diesel Euro 5 vecchie, e in generale c’è la crociata anti-auto a gasolio. Così, reagisce un Gruppo come PSA, che fa diesel puliti, moderni, di ultima generazione. Una reazione che nasce sia in sede centrale sia nelle concessionarie, coi venditori giustamente sul piede di guerra. Anche perché i clienti, spaventati, stracciano i contratti di acquisto delle diesel.

Blocco diesel: cosa dice PSA

Le Associazioni dei concessionari italiani del Gruppo PSA, ACCI (Citroen), ACP (Peugeot) e AICO (Opel) scendono in campo. Sono in linea con la posizione già espressa dalla propria Federazione di categoria Federauto. Serve un intervento del Governo volto a coordinare gli atti delle Autorità locali in materia ambientale. Obiettivo: far sì che le misure adottate siano orientate da criteri oggettivi. Evitando di creare:

  • eccessivi disagi alla cittadinanza,
  • confusione nella clientela,
  • gravi danni alle attività di vendita,
  • conseguenze negative sulla forza lavoro delle concessionarie.

Diesel di ultima generazione: sono puliti

I veicoli diesel di ultima generazione, quelli attualmente in vendita, hanno emissioni di particolato e di ossidi di azoto uguali ai veicoli benzina e prossimi allo zero. E non devono essere penalizzati in alcun modo, dicono le Associazioni dei concessionari italiani del Gruppo PSA, ACCI (Citroen), ACP (Peugeot) e AICO (Opel). Al contrario di molte vecchie auto a benzina, come le Euro 3 – spesso erroneamente confuse come ecologiche – che non abbattono in maniera significativa le emissioni degli inquinanti. Morale: le scelte operate da alcuni amministratori locali sono illogiche. Ci sono analisi scientifiche accurate che certificano la piena idoneità a circolare ai veicoli diesel Euro 6 di ultima generazione.

Le auto pulite di PSA

Comunque, PSA ha sul mercato prodotti in grado di garantire l’obiettivo “emissioni zero” tramite veicoli elettrici e ibridi plug in ricaricabili (con la spina) già disponibili nella gamma di vendita. D’altronde, se FCA si fonde con PSA, lo fa pure per lo sviluppo delle elettriche coi francesi. Ovviamente, appena le polveri sottili saliranno per mancanza di pioggia, la polemica esploderà come e più di prima. A Roma e in tutta Italia.

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