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Autostrade per l’Italia e i 7,5 miliardi anti-revoca

Aspi mette sul piatto l’investimento proprio mentre il Governo va alla carica: vuole la revoca della concessione al primo gestore

Colpo di scena nella battaglia fra due soggetti: da una parte il Governo, dall’altra Autostrade per l’Italia. L’Esecutivo vuole la revoca della concessione dopo il crollo del ponte Morandi; ma Aspi ora mette sul piatto un asso pesantissimo. Ossia investimenti e manutenzione (7,5 miliardi), più posti di lavoro.

Autostrade per l’Italia: il nuovo piano strategico

Le linee guida del piano strategico 2020-2023, con le principali direttrici di trasformazione della società, parlano di ammodernamento complessivo della rete gestita. Come? Con un rafforzamento degli investimenti in nuove infrastrutture e delle spese di manutenzione da parte di Autostrade per l’Italia. Vediamo i punti in sintesi.

1) Piano di investimenti e manutenzione della rete di Autostrade per l’Italia

Sono stati programmati 7,5 miliardi fra investimenti e manutenzione. I primi per circa 5,4 miliardi di euro, che portano quasi a triplicare gli importi investiti dalla società nel quadriennio precedente (pari a circa 2,1 miliardi di euro). Salgono a 1,6 miliardi di euro le spese in manutenzione di Autostrade per l’Italia (2 miliardi considerate anche le spese del 2019), con un aumento del 40% rispetto al quadriennio precedente. Quindi, vengono ammodernati ponti, viadotti, cavalcavia, gallerie, pavimentazioni, barriere di sicurezza.

2) Posti di lavoro previsti da Aspi

È previsto un programma di assunzioni di 1000 persone tra ingegneri, tecnici, operai, addetti autostradali ed esattori. Che saranno impiegati per la realizzazione delle principali attività contenute nel piano. La sicurezza su strada, nei cantieri e nei luoghi di lavoro viene considerata una delle priorità fondamentali.

3) Ponti e viadotti monitorati

Ci sarà la realizzazione, insieme a IBM, di una piattaforma di intelligenza artificiale che consentirà di monitorare i 1943 ponti e viadotti della rete. Per l’attivazione della piattaforma, sono già in corso di installazione sulla rete autostradale diverse sensori multi-funzione. Verranno inoltre impiegati droni dotati di piani di volo automatico per migliorare ulteriormente il monitoraggio di ponti e viadotti. L’investimento complessivo è pari a ulteriori 200 milioni di euro¸ che si aggiungono a circa 300 milioni di euro di investimenti in software, hardware.

4) Focus su ricerca di Aspi

Saranno attivate iniziative di sviluppo e gestione sostenibile della rete, come la realizzazione di piazzole con colonnine di ricarica all’interno delle principali aree di servizio per favorire la diffusione della mobilità elettrica.

5) L’utente al centro di Aspi

Come viene messo l’automobilista al centro dell’attenzione?

  • Sistemi di infotraffico predittivo su tutti i canali informativi della rete,
  • interazione ai caselli con virtual agent,
  • riduzione dei tempi di risposta dei reclami,
  • erogazione di rimborsi in caso di disagi fortemente critici dovuti a lavori di manutenzione,
  • sperimentazione per connettere in modalità 5G tutta la rete autostradale,
  • segnaletica dinamica e tecnologie di comunicazione “smart lighting” in prossimità di svincoli, gallerie, aree di sosta e di servizio.

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