La Toyota GR Yaris torna sulla scena con il model year 2025 e non lo fa in punta di piedi. La versione più sportiva della compatta nipponica arriva sul mercato italiano con una serie di aggiornamenti che ne affinano ulteriormente il carattere corsaiolo.
Niente compromessi per quanto riguarda la trasmissione. Infatti, sparisce del tutto l’automatico, lasciando spazio soltanto al cambio manuale, perché certe emozioni, evidentemente, non possono essere delegate a una centralina. L’offerta si articola su due configurazioni: la già nota Circuit e la nuova Aero Performance, studiata per chi vuole spremere ogni goccia di adrenalina anche nei tratti più veloci.

Le modifiche tecniche sulla GR Yaris partono da dettagli che solo a prima vista sembrano marginali, come bulloni più rigidi per il telaio. In realtà, questi piccoli accorgimenti migliorano la stabilità e la precisione dello sterzo, mentre sospensioni e ammortizzatori sono stati ritarati per più equilibrio tra comfort e controllo.

La vera novità, però, arriva con la variante Aero Performance, un allestimento che mette al centro l’aerodinamica. Sul cofano compaiono una presa d’aria maggiorata e una griglia integrata, elementi pensati per migliorare il raffreddamento del motore, mentre lo spoiler anteriore ribassato riduce la portanza e aumenta la tenuta di strada. Dietro spicca un imponente alettone regolabile manualmente, quasi un omaggio ai tempi d’oro dei rally, utile a garantire stabilità alle alte velocità e una frenata più sicura.

Un nuovo rivestimento ottimizza i flussi d’aria, mentre dall’esperienza in pista arriva anche il freno a mano verticale. Non mancano, per bilanciare tanta aggressività, alcuni sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, come il monitoraggio dell’angolo cieco e dei veicoli in avvicinamento laterale, segno che la GR Yaris vuole sì emozionare, ma senza dimenticare la quotidianità.

La sportiva compatta è già ordinabile in Italia. Il listino parte da 52.000 euro per la versione Circuit e arriva a 58.000 euro per la Aero Performance, che può essere ulteriormente arricchita con cerchi forgiati al costo di 4.000 euro. Un investimento che, per chi sogna la guida senza filtri, potrebbe sembrare più che giustificato. Stiamo parlando di una city car con anima da rally.