C’era grande attesa per il debutto della nuova Tesla Model Y L, variante allungata e a sei posti pensata per chi cerca un SUV elettrico più versatile e adatto alla famiglia. Un modello nato anche in risposta alle critiche rivolte alla versione a sette posti, a causa dell’ultima fila troppo stretta. Ma nonostante l’interesse iniziale, le prime critiche non si sono fatte attendere.
Tesla Model Y L, nuovo formato famiglia ma con gli stessi difetti

La nuova Tesla Model Y L adotta una configurazione 2+2+2. È dotata di doppio motore con trazione integrale, nuovi ammortizzatori e un’autonomia dichiarata di 751 km secondo il ciclo CLTC, che equivalgono a circa 620 km WLTP.
Nonostante le premesse, le prime impressioni raccolte dai media cinesi evidenziano limiti importanti, soprattutto nella terza fila. La seconda fila è stata migliorata rispetto alla Model Y standard, con sedili singoli riscaldati e ventilati, braccioli elettrici retrattili e nuovi speaker. Ma i due sedili in fondo rimangono un po’ “sacrificati”.

La nuova Model Y L è più lunga e più alta rispetto al modello standard, ma l’accesso alla terza fila resta comunque complicato a causa di una sporgenza centrale di circa 10 cm che ostacola il passaggio. Per una persona alta 1,70 m, lo spazio per le gambe è appena sufficiente e permette a malapena di distendere una gamba nel corridoio centrale. I sedili sono piccoli e con scarso supporto per le cosce, rendendoli adatti solo a tragitti brevi.
Anche lo spazio per la testa è limitato dalla linea del tetto, che resta comunque fedele al profilo coupé della Model Y, nonostante sia stato leggermente rivisto. A quanto pare, chi è alto più di 1,70 m rischia qualche bernoccolo in caso di buche o dossi.

Il bagagliaio, con tutte e tre le file occupate, può contenere al massimo tre zaini, mentre il frunk anteriore offre spazio per un paio di borse. Insomma, nonostante le soluzioni adottate per superare i limiti della vecchia versione a sette posti, i miglioramenti non sembrano aver convinto del tutto. Alla fine, i problemi restano più o meno gli stessi.
