Zagato è una delle firme automobilistiche italiane più note al mondo. Il suo mito è nato in un’epoca in cui le carrozzerie dei mezzi a quattro ruote, grazie anche ad esso, si elevarono al rango di opere d’arte. Pezzi che non sfiguravano rispetto a un quadro o a una scultura del Louvre. Qui c’era la migliore vena creativa del Belpaese, espressa su oggetti ad alto indice di dinamismo, per rincorrere il sogno della classe e della velocità, con il buongusto tricolore.
Andrea Zagato è oggi l’amministratore delegato della storica azienda di cui porta il nome. Persona di immenso stile e di grandissima passione, custodisce e promuove al meglio, nella modernità, i valori di un brand che fa parte della leggenda.
A ridosso della partenza della Targa Florio Classica 2025, il manager lombardo è stato l’ospite di riferimento di un gruppo di appassionati che, insieme a lui, hanno raggiunto il museo di Collesano dedicato alla gara ideata da don Vincenzo Florio. Insieme a loro alcune vetture classiche ricche di fascino e carisma. La maggior parte, ovviamente, firmate dall’azienda milanese fondata nel 1919 da Ugo Zagato.
Quell’atelier ha vestito negli anni molte vetture importanti. Fra quelle italiane si possono citare varie Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Lancia e Maserati. Spesso dotate di un abito elegante, oltre che efficiente sul piano aerodinamico, avevano dalla loro anche una costruzione leggera. Qui aveva inciso il patrimonio di sapere acquisito in ambito aeronautico. Un intreccio ben calibrato fra due settori che spesso hanno trovato punti di congiunzione.
La tappa in Sicilia del corteo di auto storiche Zagato, aperta dall’escursione madonita, è stata organizzata dalla Scuderia Sports, presieduta da Mark Gessler. Il rendez-vous ha avuto il profumo di un appuntamento preparatorio, in vista della Targa Florio Classica, ormai alle porte. Vi hanno preso parte una trentina di equipaggi, su varie auto. La scena è stata dominata dalle Lancia Fulvia Sport Zagato, nell’anno del sessantesimo anniversario del modello.
A bordo di un’esemplare della specie, in versione 1600, sono giunti sulle Madonie il già citato Andrea Zagato e la moglie Marella Rivolta, nipote di Renzo Rivolta, fondatore del marchio di auto e moto classiche ISO. Anche qui una connessione col romanticismo motoristico. Al museo della Targa Florio di Collesano si è celebrato un momento unico, col sapore di una riconnessione con la storia. Sembra quasi che dal cielo qualcuno abbia voluto che ciò si realizzasse.