Il mercato europeo delle auto elettriche (EV e PHEV) nel 2025, considerando il periodo da gennaio a ottobre, mostra equilibri molto più dinamici rispetto al passato, come emerge dall’ultimo report diffuso da TradingPedia. A sorprendere soprattutto il modo in cui stanno cambiando le preferenze degli automobilisti.

Tesla vive un anno complesso, caratterizzato da forti contraddizioni. Da una parte il marchio americano ha lanciato importanti aggiornamenti di prodotto, tra cui la nuova Model Y Juniper e le prime applicazioni sperimentali della guida autonoma in Italia. Dall’altra non sono mancate contestazioni e una domanda meno brillante in alcuni mercati. Nonostante questo contesto, la Model Y resta saldamente al vertice delle vendite elettrificate in Europa con 116.989 unità immatricolate nei primi dieci mesi dell’anno, mantenendo un netto vantaggio sulla concorrenza.
Alle sue spalle emerge la Skoda Elroq, che si conferma uno dei SUV più apprezzati del momento. Molto significativa anche l’affermazione delle nuove Renault 5 E-Tech e Alpine A290, entrambe elette Auto dell’Anno 2025, che insieme hanno raggiunto 67.625 consegne. Un risultato che riflette anche l’intenso ritmo produttivo avviato da Renault in Francia.

Subito fuori dal podio si colloca la Volkswagen ID.4, modello che continua a rappresentare uno dei riferimenti tra i SUV elettrici di medie dimensioni. La BYD Seal U si inserisce poco dietro, spinta soprattutto dalle varianti ibride plug-in. Tra i modelli più richiesti figurano poi Volkswagen ID.3, Tesla Model 3, Skoda Enyaq, Volkswagen ID.7 e Kia EV3, che completano le prime dieci posizioni.
Proseguendo nella classifica si osserva una maggiore alternanza tra veicoli completamente elettrici e plug-in hybrid. In questa fascia trovano spazio BMW iX1, Volvo XC60 PHEV, Audi Q4 e-tron, Volkswagen Tiguan PHEV, Audi Q6 e-tron, Ford Kuga PHEV, Volvo EX30, BMW i4, Cupra Born e Toyota C-HR PHEV.

Secondo l’analisi di Michael Fisher di TradingPedia, i numeri raccontano un mercato che sta cambiando profondamente. La leadership di Tesla resta solida, ma la crescita dei costruttori europei dimostra che oggi i clienti danno maggiore peso al rapporto tra prezzo e contenuti, oltre che alla familiarità del marchio. Anche la presenza sempre più incisiva dei produttori cinesi viene letta come un segnale della loro crescente competitività, soprattutto grazie alle strategie che combinano elettrico e ibrido.
Il quadro che emerge è quello di un settore più maturo e selettivo. Gli acquirenti europei risultano più attenti alle spese, meno legati ai nomi storici e pronti a valutare alternative. Nel 2025 a premiare non è tanto il brand più noto, quanto la capacità di offrire il miglior equilibrio tra costi di acquisto, efficienza e utilizzo quotidiano.
