Tesla Cybercab, tutto da rifare? I sogni infranti di Musk

Un lancio di successo del Cybercab, anche se con l’aggiunta di un volante non desiderato, è ora vitale per risollevare la situazione di Tesla.
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Il Tesla Cybercab, l’attesissimo robotaxi dell’azienda, è di nuovo al centro di un dibattito che suona come una ritirata strategica dal futuro. Quando Elon Musk lo presentò a Hollywood lo scorso anno, sembrava uscito direttamente da un film di fantascienza, incarnando l’audace visione di un futuro completamente autonomo per i servizi di ride-sharing. Musk aveva chiarito che il Cybercab non era un’auto per tutti i giorni, ma un mezzo puramente automatizzato.

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Un nuovo rapporto di Bloomberg suggerisce che queste scelte progettuali radicali potrebbero non sopravvivere alla produzione di serie. Il veicolo più futuristico di Tesla potrebbe dover fare qualche passo indietro nel presente. La presidente del consiglio di amministrazione di Tesla, Robyn Denholm, ha recentemente lasciato intendere la sconfitta del design, affermando che l’auto potrebbe includere “un volante e dei pedali, se necessario”.

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Le normative vigenti, infatti, impongono la possibilità di guida manuale su tutte le auto omologate per la circolazione su strada, indipendentemente dalla tecnologia di guida autonoma a bordo. Aggiungendo i controlli tradizionali, il Cybercab si allineerebbe a queste normative. In sostanza, per lanciare con successo il suo business di robotaxi, Tesla ammette che è più facile arrendersi alla realtà normativa che sfidarla.

Il compromesso sul design arriva in un momento “complicato” per Tesla. L’azienda sta ancora affrontando la cattiva pubblicità per la Roadster, la cui uscita è stata posticipata di ben sette anni, al punto che personaggi pubblici e noti sul web hanno pubblicamente chiesto la restituzione del deposito di 50.000 dollari.

tesla roadster

Anche il debutto iniziale del Robotaxi in Texas ha incontrato numerosi problemi, e la tecnologia FSD (Full Self-Driving) ha recentemente fatto notizia per il lancio dell’inquietante modalità “Mad Max”, più spregiudicata del normale. Un lancio di successo del Cybercab, anche se con l’aggiunta di un volante non desiderato, è ora vitale per risollevare la situazione di Tesla e per dimostrare che l’azienda è in grado di rispettare almeno buona parte delle promesse sui suoi prodotti.