Anche se potremmo stentare a crederci, Jeremy Clarkson, noto per la sua antipatia verso le auto elettriche, ha espresso un parere sorprendentemente favorevole sulla nuova Renault 5 E-Tech in una recente recensione pubblicata sul Times.
L’ex volto di Top Gear e The Grand Tour, che per anni ha definito le vetture a batteria “lavatrici su ruote”, ha lodato questa compatta elettrica francese come una ventata di speranza nel panorama automobilistico europeo.

Clarkson ha aperto la sua analisi sottolineando il predominio delle case automobilistiche cinesi nel mercato delle elettriche non di lusso. “Fino a pochi giorni fa – ha scritto – avrei detto che marchi come Ford, Fiat e Peugeot erano destinati a sparire. Ma poi ho trovato una Renault 5 nel mio vialetto, e ho capito che non tutto è perduto”.
Nel descrivere il fascino della nuova Renault 5, il giornalista britannico l’ha paragonata ai recenti ritorni iconici, come la Mini e la Fiat 500, ma ha aggiunto che Renault ha fatto un passo in più, realizzando un’auto elettrica completamente nuova che riesce a evocare l’anima dell’originale degli anni Settanta.

Durante la prova su strada, Clarkson ha raccontato come la piccola francese attirasse sguardi e sorrisi ovunque. “Chi ha vissuto gli anni della prima Renault 5 si illuminava appena mi vedeva passare. Nessuno avrebbe reagito così se stessi guidando una BYD Dolphin”, ha scherzato. Ma le sorprese non finiscono qui.
Clarkson ha elogiato la qualità costruttiva dell’auto, definendola “solida come una Volkswagen” e ha lodato la silenziosità, la fluidità della guida e le sospensioni equilibrate, giudicate più rigide della storica Renault 5 ma mai scomode.
Anche gli interni hanno convinto Jezza, così come l’introduzione di un tasto per disattivare i suoni di sicurezza. L’unica critica? “Peccato che, nonostante l’esistenza della versione Alpine, non ci sia una motorizzazione termica”. Per uno che ha sempre snobbato le elettriche, questa è ben più di una promozione.