Negli ultimi anni Audi ha vissuto una fase difficile con una gamma considerata “poco ispirata” e strategie di denominazione confuse hanno raffreddato l’interesse dei nuovi clienti e indebolito il legame con i più fedeli. Le vendite ne hanno risentito, ma non è la prima volta che il marchio di Ingolstadt si trova davanti a una sfida simile.
Negli anni Novanta, un’offerta poco dinamica e un caso mediatico legato alla sicurezza avevano messo seriamente in crisi l’azienda, finché nel 1999 arrivò la coupé TT. Quel modello, elegante e accessibile, diventò rapidamente un manifesto filosofico per tutta la gamma, regalando ad Audi un’icona che fissava nuovi standard di design e desiderabilità.

Oggi la Casa dei quattro anelli sembra pronta a seguire la stessa ricetta. Secondo le ultime indiscrezioni, una nuova generazione della Audi TT potrebbe vedere la luce già nel 2027, questa volta in veste completamente elettrica. L’idea è reinterpretare lo spirito dell’originale, unendo linee seducenti e abitacoli curati a una meccanica a zero emissioni capace di soddisfare una clientela sempre più attenta allo stile e alla sostenibilità.
La TT è stata un’auto fondamentale per Audi fin dal debutto. La prima generazione, con il suo design ispirato al Bauhaus e interni industrial-chic, era costruita sulla base della Volkswagen Golf, ma con una personalità che la rendeva desiderabile e sorprendentemente accessibile. Le generazioni successive hanno affinato la ricetta. La seconda introdusse più sportività con la leggendaria TT RS da 335 cavalli e un’anima vicina al mondo rallystico, mentre la terza ha saputo coniugare linee pure con prestazioni più incisive, spingendosi fino a 394 CV nella variante RS.

Oggi, con il progetto di una TT e-tron, Audi punta a riportare quell’aura di innovazione nel segmento delle coupé compatte di lusso. Il prototipo è stato avvistato con una carrozzeria di Porsche 718 Boxster, alimentando ipotesi su una condivisione di piattaforma elettrica tra i due marchi del gruppo Volkswagen. Un’eventuale scelta di questo tipo renderebbe la TT più esclusiva rispetto a una base MEB comune. Le versioni attese potrebbero variare da circa 320 CV fino a oltre 450 nelle varianti più performanti, con trazione integrale elettrica e doppio motore.
Audi non vuole inseguire volumi di vendita, ma conquistare clienti con prodotti dallo stile inconfondibile, tecnologia premium e piacere di guida. Se la nuova TT saprà coniugare estetica, leggerezza e dinamismo come il modello del 1999, potrà davvero segnare l’inizio di una nuova fase per il marchio tedesco.