Nostalgia all’improvviso: è appena uscita dalla fabbrica l’ultima Ford Focus ST

Non ci resta che alzare il bicchiere alla Ford Focus ST, ennesima icona di un mondo di hot hatch e compatte che non vedremo, forse, mai più.
Ford Focus ST Ford Focus ST

Sapevamo che, prima o poi, sarebbe successo, ma questo non rende il tutto meno malinconico. Ford ha dato davvero il suo addio alla Focus ST, spegnendo un faro del mondo delle hot hatch. L’ultimo esemplare è uscito dalla linea produttiva di Saarlouis, in Germania, appena pochi giorni fa, segnando la fine di una storia che durava da decenni.

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La Focus, per così dire, “normale” resisterà solo per poche settimane ancora: la produzione, infatti, si fermerà del tutto a novembre. Gli ordini per la ST erano già stati chiusi mesi fa, quindi l’epilogo era nell’aria. Un epilogo che segue di poco quello della Fiesta ST, eliminata insieme alla sorella “base” nel 2023.

Ford Focus ST
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Già nel 2024, ricordiamolo, l’amministratore delegato Jim Farley aveva difeso la decisione di abbandonare le compatte, quelle di cui però sentiamo maggiormente la mancanza: troppo poco profitto, nonostante fossero amate dai clienti. Insomma, secondo Ford è meglio puntare su SUV e crossover, che garantiscono margini più golosi.

Il taglio della Focus e, prima ancora, della Mondeo (guai a dimenticare anche lei), ha pesato parecchio in Europa. Ford oggi si deve accontentare di una quota di mercato del 3,3%, superata da Hyundai e Kia, entrambe al 4%. Nei primi otto mesi dell’anno, Ford ha venduto 260.342 vetture, un numero che impallidisce se confrontato con le oltre tre volte e mezzo targate Volkswagen.

Il tramonto della Focus ST è anche lo specchio di un fenomeno più ampio: il declino delle hot hatch in Europa. La Honda Civic Type R ha dovuto abbandonare il campo a causa delle normative sulle emissioni, mentre le Hyundai i20 N e i30 N sono finite in soffitta insieme alla Peugeot 308 GTi. Resistono ancora opzioni come la Polo GTI, la Golf GTI o la R, la Cupra Leon o le pepate Audi S3 e RS 3. BMW, AMG e Toyota con la GR Yaris tengono viva la fiamma, ma con l’arrivo della normativa Euro 7 e il 2035 che incombe come un capolinea per i motori a combustione, il futuro appare segnato.

Ford Focus ST
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I costruttori spingono ormai su alternative elettriche come l’Abarth 500e, la Volkswagen ID.3 GTX o la Peugeot e-208 GTi. Ma, onestamente, sarà difficile replicare, anche lontanamente, il successo e l’alchimia fatta di rombo, coppia e divertimento che ha reso leggendarie le compatte a benzina. Per ora non ci resta che alzare il bicchiere alla Focus ST, icona di un mondo che non vedremo, forse, mai più.