Mercedes sembra avere mille fuochi accesi contemporaneamente. La Stella, infatti, combatte la battaglia per il ritorno di pulsanti e manopole, dall’altro riempie i cruscotti di schermi panoramici che farebbero invidia a un centro di controllo NASA. Nel frattempo, cerca anche di convincerci che le auto sportive elettriche possono avere un’anima, annunciando un nuovo modello entry-level e rivoluzionando la dirigenza ad AMG.
In questo scenario abbastanza “movimentato”, il marchio tedesco non si ferma. Dopo aver tolto i veli al GLC in versione elettrica, capace di surclassare in potenza la rivale BMW iX3 e primo portavoce di un nuovo linguaggio stilistico, Mercedes ha già lasciato intendere che presto arriveranno altre sorprese.
Sul palco si è parlato di una Classe C elettrica con griglia oversize, mentre sulle strade i fotografi hanno pizzicato la nuova GLA di terza generazione in piena fase di collaudo, ancora travestita dal consueto camouflage.

Qui entra in scena la magia del digitale. Il team di Kolesa, guidato dal pixel-artist Nikita Chuicko (alias kelsonik), ha immaginato il futuro della compatta premium senza veli. Ecco quindi che si mostra virtualmente un crossover che mantiene le proporzioni del modello attuale ma che introduce un mix di dettagli provenienti dalle nuove Mercedes CLA e GLC elettrica.
I fari prendono ispirazione dall’ultima berlina, la griglia frontale cresce in dimensioni e personalità, mentre il posteriore sfoggia un inedito motivo LED a tre punte che si allunga orizzontalmente, quasi a ricordarci chi comanda in materia di design. La nuova GLA dovrebbe condividere la piattaforma MMA (Mercedes-Benz Modular Architecture) con la futura CLA, aprendo la strada a motorizzazioni full electric ma anche a versioni ibride, probabilmente le uniche a combustione interna ancora tollerate dalla filosofia aziendale.

L’attuale generazione, introdotta ormai nel 2019 e aggiornata nel 2023, aveva già stretto legami stretti con EQA, Classe A e GLB, quindi l’evoluzione appare naturale. Il futuro della GLA è dunque tracciato tra concretezza ingegneristica e suggestioni digitali che anticipano concretamente il futuro del modello.