Lanciata nel 2018 e aggiornata nel 2022, la Mercedes Classe A continuerà la sua carriera in Europa più a lungo del previsto. La compatta di Stoccarda, che inizialmente avrebbe dovuto concludere il suo ciclo produttivo nel 2026, resterà invece a listino fino al 2028. Un’estensione di due anni che le consentirà di raggiungere il traguardo di un decennio di vita commerciale, un record assoluto per un modello premium di questo segmento.
Mercedes continuerà a produrre auto compatte e accessibili

Questa decisione riflette la distanza crescente tra gli obiettivi fissati dai costruttori e le effettive esigenze del mercato. Mercedes aveva dichiarato l’intenzione di convertire l’intera gamma all’elettrico entro il 2030, “laddove le condizioni di mercato lo consentiranno”. Nei fatti, però, le versioni termiche continueranno a giocare un ruolo centrale ancora a lungo. A dimostrarlo è non solo la longevità della Classe A, ma anche lo sviluppo di un nuovo modello d’ingresso destinato a prenderne il posto.
La questione dei prezzi ha avuto un peso decisivo. In Germania, la Classe A parte da circa 39.450 euro, mentre la nuova CLA elettrica è proposta a 52.900 euro. Anche ipotizzando una versione a combustione più economica della CLA, resterebbe comunque una differenza di diverse migliaia di euro. Quando la Classe A uscirà di scena, il prezzo d’accesso al mondo Mercedes si aggirerà intorno ai 45.000 euro, una soglia non facile da superare per parte della clientela, anche se i piani di finanziamento sempre più diffusi ne attenuano l’impatto sul costo mensile.
Mathias Geisen, responsabile marketing e vendite della Stella, ha confermato al quotidiano Automobilwoche che un nuovo modello entry-level è già in sviluppo. “Credetemi, a lungo termine ci sarà sempre un modello d’ingresso nell’universo Mercedes”, ha dichiarato. Resta da capire se avrà la forma di un crossover, di una berlina compatta o di una hatchback nello stile della CLA.

Il mantenimento di una fascia di accesso, pur con margini ridotti, resta fondamentale per assicurare volumi e fidelizzare i clienti al marchio fin dal loro primo acquisto premium. Non a caso BMW prosegue con la Serie 1 e Audi con la A3, confermando uno schema che funziona da decenni. In parallelo, Mercedes interromperà invece la produzione della Classe B nel 2026.
La strategia di accesso al marchio passa anche da Smart, oggi gestita in joint venture con la cinese Geely. Prodotta interamente in Cina, la nuova citycar elettrica che raccoglierà l’eredità della ForTwo arriverà nel 2026 come Mercedes più accessibile. Tuttavia, la sua diffusione sarà limitata a determinati mercati e non comprenderà il Nord America.