Mentre l’automobilista medio di Shanghai, maledice le mille corsie intasate, i monopattini la popolazione di pedoni vaganti, l’ingegnere Gaolei Shi si gode lo spettacolo. D’altronde, lui sta seduto sulla nuova Mercedes CLA, testando un avanzatissimo sistema di assistenza alla guida che mira a incoronare la CLA come la campionessa nel caos cinese.
Il trucco sta nel lasciare che l’elettronica faccia il lavoro sporco. Shi, con le mani in grembo, inserisce la destinazione nella navigazione e il sistema MB.OS prende il comando. Questo pilota automatico (che comunque ti costringe a tenere gli occhi sulla strada) gestisce velocità, semafori, distanze, e persino la traiettoria corretta.

La CLA, adesso, si fa strada con un po’ più di audacia e in autonomia. La vettura frena diligentemente per i pedoni che spuntano dal nulla, evita scooter e biciclette e, soprattutto, gestisce le temute svolte a sinistra nel traffico in arrivo. Quando la navigazione lo richiede, trova persino il punto perfetto per un’inversione a U e si infila nella corsia opposta.
Tutto questo avviene senza l’ausilio di sensori aggiuntivi o mappe HD speciali. L’elettronica vede il mondo grazie a quattro radar e un totale di dieci telecamere strategicamente posizionate. L’obiettivo, come spiega il responsabile software Magnus Östberg, è rendere il supporto necessario laddove il traffico urbano è più complesso e caotico, lasciando la competizione sulle autostrade tedesche ad altri.

In Cina, la guida autonoma è il vero campo di battaglia, guidata non solo dai costruttori, ma dai giganti dell’elettronica come Huawei. La Luxeed R7 è citata come esempio di “miracolo giallo”. Attiva il suo Navigation Cruise Assist e ti trasforma in un mero passeggero. La coupé scansiona la strada, cambia corsia agilmente, sorpassa a destra e sinistra, e gestisce i pedoni all’improvviso con tale fluidità che si può facilmente abbandonare l’ansia e fare spazio a un profondo rilassamento.
Mentre questi esempi generano ammirazione verso la Cina, dove il governo lascia più libertà di sviluppo rispetto all’Europa, Mercedes promette di replicare la magia: “In teoria, possiamo farcela altrettanto bene a Stoccarda come a Shanghai. La nuova CLA ha già tutto ciò di cui abbiamo bisogno a bordo”.
