Nel mondo dei restomod digitali, ogni tanto emerge un progetto capace di catturare l’attenzione degli appassionati in modo dirompente. È il caso della nuova Porsche 926RB, una reinterpretazione radicale della leggendaria Porsche 944, firmata dall’artista CGI Javier Oquendo (jota_automotive su Instagram).
L’originale 944, celebre per le sue linee affilate e il telaio molto bilanciato, non ha mai goduto della stessa gloria di altre icone di Stoccarda durante il suo apice commerciale. Oquendo ha deciso di rimediare con una visione audace: trasformare il classico coupé in un’arma moderna, capace di parlare sia ai puristi delle prestazioni sia ai fan delle contaminazioni meccaniche.

Questa Porsche 926RB non si limita a un lifting. È una rivoluzione stilistica. Il frontale integra sottili fari a LED e luci diurne scolpite, mentre il retro abbandona la nostalgia in favore dell’innovazione, con gruppi ottici full-width ispirati alla Hyundai Ioniq 5 e un possente diffusore da pista. A completare la scena, un impianto di scarico laterale che sottolinea un concetto fondamentale. Ovvero, non siamo davanti a un’elettrica silenziosa, ma a un tributo alla combustione pura.
Sotto il cofano virtuale, l’artista immagina un swap meccanico a dir poco controverso: il leggendario RB26 Nissan, sei cilindri in linea biturbo da 3,0 litri, noto per aver spinto le Skyline GT-R R32, R33 e R34 a vette di potenza esorbitanti. In un telaio leggero e a trazione posteriore come quello della 944, il risultato ipotetico sarebbe una belva completamente diversa dall’originale, con potenze facilmente doppie rispetto ai 250 CV della storica 944 Turbo S.

Gli interni non si fermano al vintage e si rivelano rinnovati anch’essi. L’ispirazione arriva dalla Porsche 911 (992), con cockpit digitale, paddle al volante e sedili sportivi riscaldati, per un’esperienza moderna a tutto tondo. A sigillare il look ci sono i cerchi forgiati Vossen ERA-4, perfetto equilibrio tra estetica e performance.

Pur esistendo solo nel mondo dei pixel, la 926RB nasce da una logica concreta. Ricordando quella distribuzione dei pesi quasi perfetta della 944 e la sua configurazione a motore anteriore e trazione posteriore (FR), il restomodo è partito già con una base eccellente. Il motore RB26, tocco finale (sacrilego?), con la sua fama e la sua versatilità, è un innesto che alimenta sogni tra tuning e arte digitale.