L’Audi Quattro ha rappresentato una vera e propria svolta epocale nella storia del marchio dei Quattro Anelli. Nonostante non sia stata la prima vettura a impiegare un sistema di trazione integrale, è stata la prima a dimostrarne le potenzialità vincenti nel mondo delle corse. La sua supremazia nei rally degli anni Ottanta ha riscritto le regole del gioco, dando forma al concetto “Vinci la domenica, vendi il lunedì”.
La prima generazione è oggi riconosciuta anche col nome di Ur Quattro, dove “Ur” in tedesco significa “originario”, una definizione che Audi stessa utilizza ancora oggi nei suoi canali ufficiali dedicati ai ricambi storici. Nel 2025, però, la leggendaria coupé sta per rinascere sotto una nuova veste: un restomod radicale, con carrozzeria allargata, stile aggressivo e cuore moderno.

Il progetto, ancora in fase di sviluppo per mano di UR Quattro V8, unisce una scocca originale della Quattro del 1986 alla meccanica di una RS 4 “B7” (2006-2008). Il propulsore è un poderoso V8 4.2 litri sovralimentato, scelto per garantire prestazioni da vera supercar.

Attualmente il veicolo esiste solo sotto forma di rendering digitale, ma il processo di costruzione è ben avviato. Il creatore, che sta documentando ogni fase sui social, ha già realizzato una cellula nuda in metallo, smontando sia la Urquattro che la RS4 per unire i migliori componenti. Le sospensioni anteriori e l’impianto frenante con dischi scanalati sono già pronti.

Il design finale promette paraurti sporgenti, un diffusore pronunciato, passaruota allargati in metallo (anziché in materiali compositi come fibra di carbonio o vetroresina), e cerchi in stile turbofan da competizione.

Questo progetto si inserisce in una nuova ondata di interesse per i restomod della Quattro. Tra i più noti, il tuner Abt Sportsline ha creato una versione moderna con motore 2.5 turbo cinque cilindri da 530 CV, mentre LCE Performance ha realizzato varianti estreme da oltre 750 CV, una delle quali costruita per il compianto Ken Block.