L’edizione 2024-2025 della Ford Youth Academy si è conclusa con risultati molto interessanti, confermandosi una delle iniziative più efficaci nel panorama della formazione professionale in ambito automotive. Promossa da Ford Italia, la Academy rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra mondo scolastico, imprese e istituzioni pubbliche, con lo scopo di colmare il divario tra apprendimento teorico e competenze richieste dal mercato.
Nata per preparare le nuove generazioni alle sfide della mobilità del domani, sempre più digitale e sostenibile, la Ford Youth Academy propone un percorso formativo all’avanguardia, focalizzato su elettrificazione, diagnostica avanzata e tecnologie intelligenti. Nell’ultimo anno, il progetto ha coinvolto 39 istituti tecnici sparsi su tutto il territorio nazionale, creando una rete didattica capillare e integrata.

Oltre 600 studenti hanno preso parte al programma, che combina lezioni teoriche, laboratori applicativi e tirocini formativi in concessionarie Ford e officine affiliate. In particolare, 60 giovani hanno avuto accesso a stage professionalizzanti, mentre 17 studenti sono stati assunti direttamente al termine del percorso, accedendo così al mondo del lavoro in modo concreto e immediato.
Elemento distintivo dell’Academy è la formazione su veicoli elettrici e sistemi ADAS, grazie a trainer certificati e strumenti diagnostici di ultima generazione. I laboratori specializzati presenti in numerose città italiane permettono agli studenti di operare su casi reali, favorendo un apprendimento di alto livello.

“Investire sui giovani è una priorità strategica per il futuro dell’intero settore automobilistico”, ha sottolineato Fabrizio Faltoni, CEO di Ford Italia. “I traguardi raggiunti quest’anno dimostrano la validità del nostro approccio, spingendoci ad ampliare ulteriormente l’offerta nella prossima edizione”. L’anno formativo 2025-2026, infatti, vedrà l’introduzione di nuovi moduli focalizzati su tematiche strategiche: cybersecurity applicata all’auto, gestione delle flotte elettriche e sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).
La prossima edizione dedicherà inoltre uno spazio crescente all’inclusione sociale, grazie a partnership con realtà come Cnos-Fap Salesiani. Saranno attivati percorsi di formazione anche per migranti e tecnici extra-Ue, contribuendo a costruire un ecosistema lavorativo sempre più inclusivo.