Secondo un recente sondaggio commissionato da DS Automobiles in occasione del debutto della nuova DS N°8, ben tre automobilisti su quattro dichiarano di sentirsi più rilassati al volante di un’auto elettrica rispetto alle tradizionali a benzina o diesel.
La statistica elaborata col sostegno di DS suona più come un elogio a un sonnifero su ruote che a un inno al piacere di guida. Il rapporto sottolinea che l’assenza di rumori meccanici, vibrazioni e cambi di marcia riduce la pressione sanguigna e, incredibilmente, potrebbe persino trasformarci in guidatori migliori. Certo, niente come un motore che ruggisce per ricordarci che stiamo guidando un’auto, ma a quanto pare la nuova frontiera è la guida in modalità zen.
Lo studio di DS evidenzia come il 39% degli automobilisti consideri la guida un’attività stressante, con i peggiori incubi rappresentati dai classici tallonatori (58%), dalla mancanza di disciplina in corsia (53%) e, ça va sans dire, dai lavori stradali o dagli ingorghi (44%). In più, il 42% confessa che perdersi su strade sconosciute è fonte di ansia: segno che senza un navigatore satellitare ormai molti sarebbero completamente spaesati.
Secondo il sondaggio, chi soffre di stress al volante diventa spesso più insicuro, distratto e incline a errori. Nulla di nuovo, se non fosse che adesso ci viene venduta l’idea che un’auto elettrica possa essere la panacea per i nostri nervi.
Jules Tilstone, Amministratore Delegato di DS Automobiles UK, ha commentato: “Sappiamo che lo stress influisce sulla sicurezza e sul piacere di guida. Con la DS No.8 vogliamo offrire una vera fuga dalle tensioni delle strade britanniche”. Tradotto: se la vita di tutti i giorni è caotica, la soluzione sarebbe infilarsi in una capsula tecnologica silenziosa e dimenticare che esiste la passione per la guida. Il punto è che un’auto elettrica sarà pure rilassante, ma rischia di essere anche asettica e priva di emozioni. Un’ottima notizia per chi cerca un’esperienza “wellness” su quattro ruote.