La Cina detiene saldamente la corona della tecnologia delle batterie, con CATL e BYD che da soli controllavano oltre il 50% della quota di mercato mondiale delle batterie per veicoli elettrici nel 2025. Ma la vera rivoluzione è sotterranea: il progresso inarrestabile della chimica delle batterie agli ioni di sodio (anche SIB).
Mentre CATL e BYD si contendevano il primato tra LFP e NMC, la relativamente piccola Beijing HiNa si è concentrata sul SIB, utilizzandolo su auto come la JAC Sehol E10X e, in modo cruciale, nell’accumulo di energia su larga scala. La loro incursione ha avuto un impatto immediato, culminato nella fornitura per il più grande sistema di accumulo a ioni di sodio del mondo (un’unità da 100 MWh a Nanning).

I due colossi cinesi non sono rimasti di certo a guardare. BYD ha annunciato la costruzione di una fabbrica SIB da 30 GWh e il prodotto MC Cube-SIB per l’accumulo in rete, promettendo di ridurre i costi di $ 0,03/kWh rispetto alla concorrenza. CATL ha risposto con la batteria Naxtra, che vanta una densità energetica di 175 Wh/kg, una durata di 10.000 cicli e, soprattutto, una notevole ritenzione energetica a basse temperature (90% a -40 °C), che si traduce in un’autonomia potenziale di 500 km.
Questi annunci commerciali smentiscono clamorosamente le prime analisi, come quella di Stanford, che sostenevano che le SIB avessero una densità energetica inferiore al litio e avrebbero frenato il progresso. I prodotti cinesi sono ora alla pari con le batterie al litio per densità gravimetrica e durata del ciclo, superandole persino nel freddo estremo.

L’aspettativa generale è che le SIB inizieranno a sostituire le batterie al litio LFP (che a loro volta stanno già soppiantando le più costose NMC). Il timore in Corea è palpabile: aziende come LG, dipendenti dall’NMC, sono già corse ai ripari stringendo partnership per sviluppare la tecnologia al sodio.
La pressione è solo economica. Si vocifera in Cina che entro il 2027 il costo delle SIB si avvicinerà ai prezzi low-cost di $ 0,04/kWh tipici della LFP. Quando ciò accadrà, il passaggio al sodio sarà ineluttabile. Il ciclo di sostituzione, che ha visto NCA soppiantato da NMC e poi NMC da LFP per motivi di costo, si ripeterà.
