Le auto elettriche potrebbero anche essere il sinonimo di mobilità futura, ma d’inverno sembrano un po’ come quasi tutti noi: si svegliano lente e hanno poca voglia di uscire. Secondo i dati pubblicati da ClearWatt, società specializzata nell’analisi delle batterie di veicoli elettrici, in media un veicolo elettrico perde il 22% della propria autonomia quando le temperature si abbassano, e in alcuni casi il calo arriva fino al 40%. In pratica, se d’estate la tua auto fa 400 km, in inverno potresti fartela bastare per poco più di 240.
Il freddo, non è certamente una grande sorpresa, rallenta le reazioni chimiche delle batterie e aumenta il fabbisogno energetico del riscaldamento abitacolo. Ma non tutte le elettriche soffrono allo stesso modo: la Skoda Enyaq, ad esempio, se la cava egregiamente con una perdita minima del 5%, mentre Tesla continua a difendersi relativamente bene anche con le temperature da frigorifero.

Chi vuole limitare i danni dovrebbe fare attenzione a un dettaglio spesso trascurato: la presenza della pompa di calore, che permette di ridurre il consumo energetico per il riscaldamento. Altra variabile chiave è la chimica della batteria: le NMC (nichel-manganese-cobalto) reagiscono meglio al caldo, mentre le LFP (litio-ferro-fosfato) sono più stabili ma meno performanti alle basse temperature.
Patrick Cresswell, CEO di ClearWatt, consiglia qualche trucco. Si parte dal pre-riscaldare l’auto mentre è ancora collegata alla presa, guidare dolcemente e mantenere velocità costanti. Tutti piccoli accorgimenti che possono fare la differenza tra arrivare a destinazione o cercare una colonnina disperatamente. Ma il freddo non è l’unico “vampiro di autonomia”. Anche le ruote giganti, tanto amate da chi vuole un look più sportivo, sono una condanna per la batteria.

ClearWatt ha dimostrato che passare da cerchi da 18″ a 20″ può ridurre l’autonomia fino a 80 km per carica. Sulla Hyundai Ioniq 6, per esempio, il salto di due pollici costa circa il 20% di efficienza in meno. Anche la Tesla Model 3 perde una trentina di miglia solo passando da 18 a 19 pollici. Più peso, maggiore attrito e aerodinamica compromessa le ragioni. Le ruote grandi sembrano belle, sì, ma fanno sudare i motori elettrici come se stessero scalando l’Everest.