Xiaomi, anche la benzina fa gola al colosso cinese

Xiaomi punta su veicoli ibridi e SUV d’élite: nuovo brevetto sul carburante, tecnologia innovativa e una gamma pronta a sfidare il mercato europeo.
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L’impero Xiaomi non si ferma all’elettrico puro, anzi. Il gigante tech, dopo aver superato l’impressionante traguardo di 500.000 veicoli consegnati dal 3 aprile 2024 e aver già battuto l’obiettivo annuale di 350.000 unità per il 2025, ha rivelato un dettaglio abbastanza sorprendente, ma non certo per il contesto europeo del momento. Parliamo di un nuovo brevetto per la visualizzazione del livello del carburante.

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Il brevetto, depositato presso la National Intellectual Property Administration, conferma che Xiaomi sta lavorando attivamente su veicoli dotati di sistemi di stoccaggio del carburante, collocandosi strategicamente nel segmento ibrido o ad autonomia estesa.

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La tecnologia è puramente software e risolve uno dei problemi più fastidiosi dei veicoli con serbatoio, ovvero le fluttuazioni dell’indicatore del carburante. Il metodo sviluppato da Xiaomi determina un valore iniziale e lo confronta con la lettura del sensore. Quando la differenza supera una soglia preimpostata, per dire, quando il carburante “balla” troppo per il comportamento di guida aggressivo o per temporanee deviazioni del sensore, il sistema esegue almeno due regolazioni successive del valore visualizzato. In questo modo, in sostanza, l’auto ti risparmia l’imbarazzo di vedere l’indicatore scendere improvvisamente in curva e risalire subito dopo.

Questo approccio software è destinato ai veicoli con serbatoio, suggerendo che i prossimi lanci non saranno esclusivamente elettrici, ma includeranno varianti ibride o range-extender. Anche Xiaomi ha ceduto al “fascino” del motore a combustione.

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Intanto, l’instancabile macchina di Xiaomi continua a sfornare successi e a preparare l’artiglieria pesante. I media cinesi anticipano l’arrivo di tre nuovi veicoli. Il grande SUV ad autonomia estesa, lo YU9, un bestione a tre file lungo più di 5200 mm, dotato di lidar e ruote sterzanti posteriori. Poi, una versione rivista della SU7, che riceverà aggiornamenti hardware e software, con una probabile versione a passo lungo per ampliare lo spazio posteriore. Infine la YU7 GT, una versione ad altissime prestazioni del modello, con stime di potenza che superano i 1000 cavalli grazie a una configurazione a doppio motore.