in

Sebastian Vettel, uno sguardo al carattere e un voto alla stagione

Sebastian Vettel, all’interno di un’intervista apparsa su Blick, ha parlato del suo carattere e si è dato un voto sulla stagione di Formula 1 appena conclusa

Sebastian Vettel

Il 2019 di Sebastian Vettel non sarà uno di quegli anni da ricordare. Il tedesco della Ferrari porta a casa una vittoria singola e due sole pole position, terminando una stagione che in Spagna durante i test invernali sembrava poter essere di tutt’altro spessore rispetto a quanto visto al termine. La quinta piazza nel mondiale piloti è un colpo al cuore, un dato che eguaglia il risultato medesimo risalente al 2014 quando Vettel militava in Red Bull. Come nel 2014, anche quest’anno Vettel ha terminato il campionato alle spalle del suo compagno di squadra. In questo caso un giovane Charles Leclerc, al suo primo anno in Ferrari.

Sebastian Vettel

In questi cinque anni a Maranello, Sebastian Vettel è apparso più volte non in grado di mantenere le giuste dosi di concentrazione o quella freddezza tipica del campione. Non dimentichiamo episodi come il testacoda in Bahrain o un tamponamento evitabile nei confronti di Verstappen a Silverstone.

C’è la consapevolezza di dover fare molto meglio

Di queste situazioni Vettel ne ha parlato con gli svizzeri di Blick, all’interno di una corposa intervista. Per quanto riguarda il suo carattere ha affermato che convive serenamente con i suoi stati d’animo. Il tedesco ha infatti ribadito che l’emotività che lo caratterizza non dovrebbe essere inteso come uno svantaggio “ognuno è come è; se a volte sono emotivo è perché fa parte della mia persona. Adoro correre in Formula 1”.

Vettel e Leclerc
Vettel e Leclerc

Tuttavia lo stesso Vettel è cosciente del fatto che in alcuni casi la freddezza potrebbe risultare ovviamente necessaria. “A volte mi aiuterebbe essere meno emotivo, ma forse mi divertirei anche meno” ha proseguito il tedesco. Per Vettel il 2019 non è stato l’anno “che tutti speravamo”. Se nella prima parte della stagione la Ferrari soffriva molto, al ritorno dalla pausa estiva si sono presentate alcune occasioni andate comunque perse. “Quanto visto quest’anno non mi pone al di fuori della lotta dopo tutti questi anni” senza rimpiangere infatti quel contratto che nel 2015 lo avrebbe portato nella Scuderia del Cavallino. “Fino ad oggi sono stati anni di grande esperienza in un team grandissimo, sono grato di questo. Ma speriamo non servano ulteriori cinque anni per raggiungere il successo”.

Quindi provando a fissare un’analisi della stagione appena conclusa il tedesco ha ovviamente affermato che non si è trattato di un percorso perfetto. “Non sono assolutamente soddisfatto, bisognerà migliorarsi. Ma sono consapevole che contro Charles non sarà facile nemmeno nel 2020”.

Spazio ai voti

Sempre all’interno della medesima intervista rilasciata a Blick, Vettel ha provato a fornire una votazione in grado di riassumere questa sua stagione. “Non posso meritare un voto che va dall’otto a salire. Un cinque forse sarebbe troppo poco, quindi andrei sul sei o sette. Ma c’è da fare attenzione perché alla prima occasione queste cose possono esserti rinfacciate!”.

Se in queste settimane sono stati diversi quelli che lo hanno criticato apertamente, a cominciare da Webber e Irvine, il tedesco non prova alcun rancore nei confronti dei suoi colleghi. Vettel ha infatti detto che tutti hanno la propria opinione, anche se “non è un bene giudicare frettolosamente, senza conoscere minimamente il background”.

Sebastian Vettel

Nel frattempo Vettel, a luglio, ha compiuto 32 anni che comunque non sembrano fare paura in termini di performance future. “Fino a quando sarà competitivo, non mi occuperò della mia età. Lewis ha due anni in più di me. Le cose possono cambiare rapidamente visto che bastano tre interessanti gare per fare cambiare l’opinione. È chiaro che sto anche pensando a cosa farò dopo la Formula 1, dopo dodici anni trascorsi in pista. Per il 2020 mi piacerebbe vincere il titolo mondiale con la Ferrari”.

Lascia un commento