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Per la FIA il motore Ferrari ha soltanto qualche cavallo in più rispetto alla concorrenza

Un articolo apparso su Motorsport.com indica che i cavalli della power unit Ferrari, rispetto alla concorrenza, non sono poi così tanti

Ferrari Power Unit

Ci sono novità sulla discussa situazione che ha investito in questi ultimi mesi la power unit della Ferrari. E non sono quelle che i costruttori che avevano sparato cifre folli (riferendosi ai cavalli in più) si aspettavano. Lo dice un interessante articolo apparso sulla versione italiana di Motorsport.com, secondo il quale “un autorevole personaggio che vuole restare anonimo” ha segnalato dati interessanti provenienti dalla telemetria FIA.

La variazione di potenza che avrebbe registrato la FIA tra la power unit del cavallino e quelle della concorrenza non dovrebbe superare i 20 kW. Non più di 25-30 cavalli quindi. La FIA infatti ha potuto intercettare i dati provenienti dalla telemetria dei team, potendo quindi confrontare i valori provenienti dalla power unit Ferrari con quelli che erano stati segnalati da Red Bull e Mercedes su tutti.

Le velocità massime alla base del malcontento

Come sono andate le cose è ormai noto. Alla base delle interrogazioni dei team c’erano i valori di velocità massima della SF90 che avevano portato poi ad alcune direttive sul corretto utilizzo del flussometro: a partire da Austin, quindi, le prestazioni hanno subito un picco inferiore pur rimanendo comunque le più interessanti dello schieramento.

La fonte anonima che ha parlato con Motorsport.com ha detto che dal punto di vista della Ferrari emerge una superiorità interessante del motore endotermico. Ma anche un eccezionale metodo di utilizzo della parte elettrica. Tutto questo, se si somma all’ottima aerodinamica della SF90 permette di raggiungere quelle velocità che gli altri avevano ritenuto sospette.

Vettel e Leclerc
Vettel e Leclerc

Trova quindi credito quanto dichiarato da sempre da Mattia Binotto. Il team principal della Scuderia ha infatti ammesso che la SF90 ha dovuto utilizzare un carico più elevato negli ultimi Gran Premi, a svantaggio dei valori di velocità pura visti in precedenza.

I numeri contestati non sono riscontrabili dai controlli

Motorsport.com, visto che i dati sono parecchio lontani da quelli contestati dai competitor (70 cavalli in più secondo alcuni), si chiede se fosse “possibile mandare informazioni telemetriche corrette per aggirare il flussometro”. La risposta è negativa, secondo la fonte citata; se così fosse la motorizzazione Ferrari presenterebbe valori difformi se confrontati con quelli dei motori forniti ai team clienti, ma così non è.

Però, a partire dal prossimo, la FIA aggiungerà un flussometro tarato ad hoc per evitare possibili sospetti e per evitare che qualcuno possa meditare su possibili deviazioni dalle norme. Ma è bene precisare che fino a questo momento non è mai stato riscontrato nulla di illegale (si è espresso così anche Ecclestone). Infatti non sono state condotte nemmeno indagini, soltanto controlli che non hanno condotto a nulla.

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