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Sciopero dei benzinai annunciato per il 6-8 novembre

Le misure adottate dal Governo stanno mettendo in difficoltà un’intera categoria

Sciopero benzinai

Dopo lo sciopero dei mezzi pubblici tenutosi venerdì 25 ottobre, adesso arriva anche lo stop nazionale dei benzinai stradali ed autostradali.

I sindacati Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno infatti annunciato che dalle 6:00 di mercoledì 6 novembre fino alle 6:00 di venerdì 8 novembre ci sarà uno sciopero.

Sciopero benzinai
Benzinai, lo sciopero riguarda i distributori di carburante stradali ed autostradali

Benzinai: i sindacati annunciano lo sciopero per il 6-8 novembre

Secondo una nota ufficiale, la protesta è rivolta innanzitutto al Governo che sta mettendo in difficoltà un’intera categoria introducendo adempimenti inutili e cervellotici come ad esempio la fatturazione elettronica o i registratori di cassa telematici (anche per chi fattura 2000 euro all’anno).

Inoltre, lo stop è dovuto alla rimodulazione dell’Indice Sintetico di Affidabilità fiscale (ISA), irraggiungibile per i gestori, fino all’introduzione dei Documenti di trasporto (Das) e la modalità di registrazione giornaliera in formato elettronico.

Sciopero benzinai

Sempre la stessa nota riporta che lo sciopero dei benzinai del 6-8 novembre è dovuto all’invio dei corrispettivi giornalieri in formato elettronico anche per quei gestori che non ricevono in tempo i documenti necessari per la contabilità dai fornitori e dall’Agenzia delle Entrate.

Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio spiegano che sono provvedimenti che vanno a duplicare quelli già esistenti e che non hanno alcuna valenza contro la lotta all’illegalità e alla fedeltà fiscale. Con queste misure, riporta infine la nota, i gestori si trasformano in una sorta di controllori dell’intera filiera con responsabilità (anche penali) che non sono assolutamente collegate alla loro attività.

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