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Documento Unico di Circolazione in vigore dal 1 gennaio 2020

Il DUC prenderà il posto del certificato di proprietà e del libretto di circolazione

Documento Unico di Circolazione

Il Governo prevede di introdurre una misura a favore dell’automobilista che accorpa il libretto di circolazione e il certificato di proprietà nel cosiddetto Documento Unico di Circolazione. In questo modo, tutti gli automobilisti avranno la possibilità di risparmiare tempo e un po’ di denaro.

Innanzitutto, il DUC entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2020. In seguito alla proposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, l’esecutivo ha approvato un regolamento in materia di Sportello Telematico dell’Automobilista.

Documento Unico di Circolazione

Documento Unico di Circolazione: permetterà di risparmiare i 39 euro per l’imposta di bollo

Il regolamento coordina le disposizioni del decreto legislativo 29 maggio 2017 n°98 con il quale era stato introdotto il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà per i veicoli assoggettati al regime dei beni mobili registrati.

Tuttavia, l’approvazione del DUC venne più volte rinviata fino a questi giorni che ha portato alla conferma della sua introduzione a partire dal prossimo anno. Dunque, l’automobilista porterà con sé soltanto un documento contenente tutte le informazioni presenti nel certificato di proprietà e nel libretto di circolazione.

Documento Unico di Circolazione

Il rilascio del DUC avverrà attraverso una procedura online e depositato presso i nuovi Sportelli Telematici dell’Automobilista. Visto che il certificato di proprietà non dovrà essere fatto, verrà automaticamente cancellata l’imposta di bollo.

Questo si traduce in un risparmio di 39 euro sul passaggio di proprietà o sull’immatricolazione di una nuova auto. Il testo riporta che tutti i documenti rilasciati prima del 1 gennaio 2020 saranno comunque validi.

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