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Germania: i prezzi di benzina e diesel aumenteranno contro l’inquinamento

Diminuire le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 è l’obiettivo di Angela Merkel

Emissioni CO2 auto
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La Germania ha deciso che stanzierà ben 100 miliardi di euro entro il 2030 (54 miliardi di euro entro il 2023) per riuscire ad applicare il suo piano di sostenibilità. Dopo diverse settimane di trattative serrate e 18 ore di litigi interrotti all’interno della coalizione di governo, fortunatamente il pacchetto salva-clima di Berlino è stato approvato, vista anche la grande manifestazione per il clima che ha assediato la capitale tedesca.

L’obiettivo di questa manovra creata da Angela Merkel è diminuire le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, fino ad azzerarle completamente entro il 2050. Tale notizia è stata annunciata dalla cancelliera durante la conferenza stampa tenutasi dopo la maratona nazionale.

Emissioni CO2

Germania: aumento compreso fra i 3 e 5-10 centesimi al litro entro il 2026

La Merkel ha fatto sapere anche che tali propositi saranno raggiunti senza fare nuovi debiti, anche se è stato annunciato l’introduzione dei green-bond in futuro che porterà la Germania a diventare un centro della finanza verde.

Seppur le misure adottate dal governo spingano le persone verso il settore della mobilità sostenibile, è presente anche una misura che, secondo il Ministro delle Finanze Olaf Scholz, è quella più importante in quanto prevede l’introduzione di una tassa per la produzione di gas serra nei settori della mobilità e della riqualificazione energetica degli edifici. Il tutto avviene seguendo il principio chi più inquina più paga.

Germania

Le cifre saranno calcolate utilizzando il sistema dei certificati di emissioni e aumenterà progressivamente nell’arco dei prossimi anni a partire dal 2021. Il governo tedesco prevede un aumento graduale del prezzo di benzina e diesel dai 3 ai 10-15 centesimi al litro entro il 2026.

La buona notizia è che i pendolari potranno sfruttare le detrazioni fiscali sul carburante così da compensare gli svantaggi riguardo alla crescita del prezzo della benzina. In aggiunta, verranno ridotte le tasse riguardo al consumo di elettricità.

Angela Merkel
Angela Merkel, Cancelliera federale della Germania

Per quanto riguarda la riqualificazione energetica degli edifici, le manovre previste in Germania prevedono degli incentivi riguardanti le rottamazioni, in particolare quelle delle caldaie a gasolio.

Sono previsti, infatti, degli incentivi del 40% per una eventuale sostituzione. A partire dal 2025, però, l’installazione sarà vietata per via della produzione di anidride carbonica.

Emissioni CO2 auto

L’IVA sui biglietti aerei sarà aumentata mentre quella sui treni diminuirà. Il piano di Angela Merkel è quello di raggiungere il 65% della produzione totale di energie rinnovabili entro il 2030.

In seguito alla presentazione del pacchetto salva-clima, sono arrivate diverse critiche dai vari ambientalisti che ritengono le misure insufficienti. Ad esempio, Fridays for Future hanno detto che si tratta di “Uno scandalo, non un passo avanti” mentre Annalena Baerbock – presidente del partito ambientalista tedesco, ha dichiarato che “Il prezzo per la CO2 è ridicolo e arriva troppo tardi“.

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