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Charles Leclerc: “Passo positivo, occhio però alle Mercedes”

Sulle frecce d’argento: “Non sappiamo quanta potenza potranno esprimere”

Charles Leclerc sorridente in Ferrari

Bene, ma c’è ancora margine. Charles Leclerc ha terminato il venerdì di prove libere in testa fermando il cronometro 1.44:123, davanti per sei decimi al compagno Sebastian Vettel. Inseguono le Mercedes, staccate a circa 8 decimi: la conferma che sulla pista belga è in gran forma per quanto riguarda il giro veloce, mentre dà segni di sofferenza nella simulazione gara.

Charles Leclerc: “Lavoriamo sul passo gara. Le Mercedes? Non sappiamo fin dove si spingeranno”

“La giornata è sicuramente positiva – ha dichiarato il pilota monegasco – sul passo qualifica ci siamo, sul passo gara c’è ancora da fare. Il driver frena i facili entusiasmi: “Comunque restiamo prudenti anche per le qualifiche perché non sappiamo quanta potenza potranno esprimere le Mercedes, e quindi potrebbe essere dura anche la sessione per la pole”. Nel primo settore della pista la SF90 ha volato, nel secondo ha manifestato qualche problema: “Il bilanciamento della macchina nei tre settori è abbastanza buono, il secondo è certamente quello in cui paghiamo qualcosa e dobbiamo provare a migliorare”.

Trovano conferma così le predizioni sul buon feeling della Rossa a Spa. Le caratteristiche, tenendo presente del potenziale espresso sui rettilinei. Qualcosa bisogna invece ancora registrare nei tratti guidati, data la finora irrisolta carenza di carico aerodinamico. Dopo il brutto smacco dell’Hungaroring (chiuso con un minuto da Lewis Hamilton e Max Verstappen), Charles Leclerc ha iniziato il week-end come meglio – o quasi – non poteva chiedere. 

Charles Leclerc: “Opportunità da sfruttare ma non dimentichiamoci l’Ungheria”

Il primo successo del Cavallino Rampante in stagione può arrivare domenica. Ci crede fermamente il 21enne, una piacevolissima scoperta durante questi primi mesi.“Abbiamo due opportunità da sfruttare e poi dovremo vedere cosa succederà”, ha commentato nella conferenza stampa di ieri pomeriggio. Per poi ricordare come andò all’Hungaroring, non esattamente una gara indimenticabile, superato, peraltro, dal compagno di squadra nei giri finali.In Ungheria non è stato affatto facile: non dimentichiamoci che siamo finiti a un minuto da Mercedes e Red Bull.Non credo che sia solo la tipologia della pista che ci potrà far cambiare, ma dovremo lavorare e speriamo di riuscire a sfruttare l’opportunità in una delle due piste”.

Lo scorso anno, il 21enne rischiò grosso nel Gran Premio del Belgio, quando la McLaren di Fernando Alonso, tamponata dalla Renault di Nico Hulkenberg, decollò sulla sua Alfa Romeo-Sauber. Comunque non intende permettere alla paura di prendere il sopravvento e influire sulla gara: sono i rischi del mestiere e il circuito di Spa-Francorchamps, uno dei tracciati più iconici in Formula 1, sortisce l’effetto contrario. Il potenziale lasciato intravedere dall’approdo non cancella il fatto che (proprio come il compagno Vettel) lo 0 alla casella “successi in stagione” bruci.  

Domenica questa si disputerà l’edizione numero 64 del GP, ospitato in 51 occasioni sull’attuale circuito, contro i 10 di Zolder, nella regione fiamminga, e i due di Nivelles, nei pressi della capitale Bruxelles. Secondo il pilota, Spa vanta un altro blasone. E’ una pista mitica nel mondo del motorsport e una delle più belle inserite nel calendario del campionato di Formula 1. È quindi particolarmente piacevole riprendere proprio su questo tracciato l’attività di pista dopo la pausa estiva”.

Charles Leclerc: “Impressionante quanto le monoposto vadano veloci in curva”

Le statistiche indicano diciassette affermazioni ferrariste in Belgio, l’ultima delle quali giusto dodici mesi fa. Grazie a una partenza fulminea, Vettel prese la prima posizione, chiudendo in trionfo. Sarà una gara elettrizzante: Fa sempre impressione rendersi conto di quale velocità siano in grado di sviluppare in curva le vetture dell’attuale generazione di Formula 1 e credo che su poche piste come questa la percezione sia così chiara. Mi riferisco soprattutto alla esse in salita Eau Rouge: la prima volta che arrivi qui e la guardi ti colpisce per quanto è stretta e ripida”.

“Ebbene – ha proseguito Charles Leclerc -, sull’asciutto siamo in condizione di farla in pieno, nonostante la compressione e altri aspetti la rendano particolarmente impegnativa per il fisico, specie nei primi giri. Passaggio dopo passaggio il collo s’adatta, il tuo cervello la assimila e diventa una curva come le altre, da sfruttare in pieno in funzione del resto del giro, ma resta una sequenza unica”.

È fondamentale commettere il minor numero di errori: “Non è il solo che si trova a Spa-Francorchamps, e proprio per questo è importantissimo non sbagliare nulla nei punti chiave per massimizzare la prestazione al primo tentativo in qualifica. Anche perché il giro è particolarmente lungo e doverne abortire uno rischia di farti saltare i calcoli di tempo che hai pianificato”.

Monza, il Tempio della Velocità

Fra una settimana l’Autodromo di Monza, darà il bentornato. Davanti a una cornice tutta rossa il primo hurrà in Ferrari assumerebbe un sapore ancora più dolce. Ma Charles Leclerc ama poco fantasticare, focalizzato sul presente: “Non ci ho pensato, non me la sono immaginata”. Qualcosa però lo scioglie: la calorosa accoglienza riservatagli una stagione fa. “L’unica cosa che mi è venuta in mente è il sostegno che ho sentito a Monza l’anno scorso quando ho corso con l’Alfa Romeo, per cui non posso immaginare quale sarà il supporto che riceverò quest’anno con la Ferrari. Sarà sicuramente qualcosa di molto speciale e spero che si possa conquistare un grande risultato per tutti i tifosi del Cavallino”.

Per come sono andate finora le cose, Charles Leclerc è nel complesso soddisfatto. Ciò non gli impedisce di studiare gli errori commessi:Sono felice della prima parte della stagione 2019, anche se ci sono cose che non mi sono piaciute e credo di averle già sottolineate diverse volte, mettendo in rilievo gli errori commessi. Ma è su quello che devo lavorare”.

Nelle ferie appena concluse ha preferito ricercare la tranquillità: “Se devo essere sincero, in questo periodo di vacanze ho cercato di staccare, cercando di pensare a qualcosa d’altro, per arrivare qui al massimo della concentrazione, nel tentativo di conquistare il migliore risultato possibile”. Infine, sulle recenti prefigurazioni in galleria del vento della monoposto con le regole 2021 dà giudizio positivo: “L’aspetto mi piace, sembra molto bella e aggressiva”.

 

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