Ad inizio mese è stato annunciato lo sciopero generale dei benzinai fissato per mercoledì 17 luglio 2019 in seguito al blocco dell’aumento dei pedaggi autostradali fino al 15 settembre.
Nelle scorse ore, però, la Federazione Autonoma Italiana Benzinai (FAIB) ha deciso di revocare lo sciopero previsto per domani dato che il Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) ha convocato il tavolo con le Associazioni dei gestori per il prossimo 23 luglio, inviando una nota ai presidenti di FAIB, Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini (Fegica) e Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti (FIGISC).
Benzinai: lo sciopero previsto per domani non ci sarà più
Secondo la nota della Federazione, “la convocazione del tavolo era tra le priorità riportate nell’ambito della vertenza promossa sul tema della politica fiscale attuata dall’esecutivo, tendente a scaricare sull’ultimo anello della filiera sempre più nuovi adempimenti ed oneri”.
Oltre a questo, la stessa nota riporta: “Rispetto a questo approccio, contestato, i gestori carburanti hanno sollevato diversi profili di problematicità rispetto ai quali hanno chiesto di poter discutere dei provvedimenti varati e di quelli in itinere”.
FAIB giudica l’apertura del tavolo “un passo importante per affrontare le aree di criticità presenti sulla rete e per approntare strumenti adeguati per un fisco più equo verso una categoria che vende un prodotto completamente tracciato, svolge un’attività di pubblica utilità ed opera a proprio rischio e pericolo una funzione di supporto allo Stato, assimilabile a quella di sostituto d’imposta”.