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Zone a Traffico Limitato: la scritta “varco attivo” diventa illecita

Il Ministero dei Trasporti definisce inadeguata la scritta “varco attivo”

Zone a Traffico Limitato

Il Ministero dei Trasporti mette al bando la dicitura “varco attivo” in prossimità delle Zone a Traffico Limitato, imponendo che i Comuni la sostituiscano con una più facilmente comprensibile. In lingua italiana varco significa passaggio e non controllo, perciò risulta inadeguata. Infatti, non pochi automobilisti hanno pensato, alla scritta varco attivo, di poter circolare liberamente senza  trasgredire le regole contenute nel Codice della Strada, salvo poi vedersi recapitare la multa a casa. Un fraintendimento che, dopo numerosi anni, viene finalmente risolto. Il Mit ha diramato agli enti locali le nuove direttive, anche per quanto riguarda la Ztl. Fine ultimo, assicurare regole più chiare e trasparenti per chiunque si trovi a circolare sulle strade italiane.

Zone a Traffico Limitato: scompare la dicitura “varco attivo”

Quindi da ora in avanti potremo trovare, in aggiunta al simbolo Ztl, le scritte “Ztl attiva”, quando è vietato transitare, e “Ztl non attiva”, nel caso opposto. Le riviste linee guida indicano nel dettaglio  quale segnaletica introdurre, anche quella orizzontale, formata da tutte le strisce e le linee sulla pavimentazione stradale a regolare la circolazione di persone e veicoli. Il simbolo Ztl sarà possibile tracciarlo nei relativi varchi d’ingresso. Riguardo invece alla segnaletica verticale comparirà il tipico simbolo col cartello aggiuntivo, riportante giorni, orari, limitazioni o eventuali eccezioni/deroghe.

Se è presente una telecamera occorre inserire un pannello accessorio che segnali il controllo attivo e, come già enunciato, anziché “varco attivo” dovrà esserci la scritta Ztl attiva oppure non attiva. Se la Zona a Traffico Limitato è variabile con controllo elettronico la segnaletica orizzontale deve includere un pannello con messaggio variabile, in cui riportare la scritta Ztl attiva in rosso o Ztl non attiva in verde. Nelle zone turistiche, deve comparire sul pannello integrativo anche la traduzione in lingua inglese: Ztl closed quando è attivo il divieto e Ztl opened quando non lo è.

La circolare del Ministero dei Trasporti

“Questa Direzione Generale – spiega il Ministero dei Trasporti -, competente sulla disciplina della segnaletica stradale, sull’omologazione dei dispositivi di regolazione e controllo della circolazione, nonché titolare delle funzioni di autorizzazione all’installazione dei sistemi di controllo degli accessi alle zone a traffico limitato ai sensi del D.P.R. n. 250/99, con la presente emana le allegate “Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato”, rivolte a tutte le Amministrazioni Comunali, che intendono istituire o modificare una zona a traffico limitato”.

“Le Linee Guida sono inoltre finalizzate ad agevolare le procedure di autorizzazione all’installazione degli impianti di controllo automatico e, più in generale, a realizzare sistemi segnaletici omogenei, coerenti e più facilmente riconoscibili dall’utenza stradale. Le indicazioni contenute nelle Linee Guida – conclude la nota -, coerenti con le disposizioni delle norme primarie e regolamentari vigenti, si applicano alle zone a traffico limitato di nuova realizzazione, nonché alle zone a traffico limitato esistentisi a nel caso di loro modifica e adeguamento, sia qualora si intenda attuare il controllo automatico. Le Linee Guida costituiscono in ogni caso il riferimento cui tendere per le zone a traffico limitato esistenti”.

 

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