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Dodge Challenger SRT Demon: per il momento non è previsto un successore

Ecco le ultime novità previste nella gamma della casa automobilistica americana

Dodge Challenger SRT Demon vendita Regno Unito

Il model year 2018 della Dodge Challenger SRT Demon è stato proposto in appena 3300 esemplari e la casa automobilistica americana non intende presentare una nuova generazione. Durante un’intervista con Muscle Cars & Trucks, Tim Kuniskis, Head of Dodge Brand, ha detto che la Demon non tornerà.

Questa è un’ottima notizia per i proprietari del MY 2018 ma lascerà l’amaro in bocca sicuramente a tutti coloro che aspettavano un nuovo modello. L’Head of Passenger Cars di FCA Nord America, inoltre, non ha menzionato nulla riguardo l’arrivo di una vettura con più di 840 CV.

Dodge Challenger SRT Demon
Dodge Challenger SRT Demon, continuerà ad essere una vettura esclusiva

Dodge Challenger SRT Demon: Tim Kuniskis parla del futuro della muscle car

Come riportato già in un precedente articolo, Fiat Chrysler Automobiles intende elettrificare le sue Challenger e Charger utilizzando un sistema mild-hybrid. Tale implementazione porterebbe sostanzialmente due benefici: minori emissioni di CO2 e aumento di coppia. Soluzioni simili (come il sistema eTorque presente nel Ram 1500 e nella Jeep Wrangler) hanno permesso di aumentare la coppia e quindi di proporre delle prestazioni in più.

Per quanto riguarda la berlina Charger, non arriverà una versione SRT Demon ma il brand automobilistico di FCA ha in programma di annunciare la versione Hellcat Redeye con propulsore V8 sovralimentato da 6.2 litri che sulla Challenger sviluppa 797 CV e 959 nm di coppia massima.

Dodge Challenger SRT Demon Andretti asta

Vi ricordiamo che, per acquistare una Dodge Challenger SRT Demon, era necessario sborsare 84.995 dollari. In questo momento, invece, è possibile trovare esemplari usati della regina delle muscle car a prezzi superiori a 100.000 dollari vista la sua esclusività.

Prima della sua morte, in occasione del Capital Markets Day 2018, Sergio Marchionne aveva annunciato un aggiornamento significativo alla piattaforma usata per costruire la Challenger. Dunque, possiamo aspettarci in futuro delle auto a marchio Dodge davvero potenti. Resta da vedere se Mike Manley non abbia modificato i piani.

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