L’ amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley, ha dichiarato di vedere “opportunità molto significative” per collaborare con altre case automobilistiche su progetti legati alla guida autonoma e all’elettrificazione nei prossimi due o tre anni. FCA sta cercando di aggiustare un business che sta perdendo soldi in Asia e in Europa, mentre le vendite in Nord America, che generano la maggior dei profitti dell’azienda, stanno rallentando. Manley ha detto agli analisti venerdì in una conference call di essere pronto a stringere un patto con altri gruppi, mentre le attività europee si scontrano con alti costi di manodopera nei siti di produzione in Italia e alti costi per l’elettrificazione della gamma.
Manley, che è succeduto a Sergio Marchionne a luglio pochi giorni prima della morte di quest’ultimo, sta già espandendo la sua collaborazione su furgoni commerciali ad alto margine in Europa con il gruppo francese PSA. L’amministratore delegato ha dichiarato che “considererà” assolutamente l’utilizzo dell’architettura dei veicoli elettrici di PSA in quanto la casa automobilistica lavora per soddisfare le più severe norme sulle emissioni nella regione. La società starebbe esplorando una partnership con PSA per collaborare a una “super piattaforma”.
Nel corso dei prossimi tre anni, Fiat Chrysler investirà 2 miliardi di dollari per il lancio di una serie di nuovi ibridi plug-in e veicoli elettrici a batteria, il cui appeal per i consumatori è però ancora incerto. “Credo che i prossimi due o tre anni offriranno opportunità molto significative” per collaborare con altre case automobilistiche, ha detto Manley in una chiamata al guadagno venerdì. “FCA giocherà un ruolo attivo e costruttivo nel modo in cui viene definito quel futuro.” In seguito a queste dichiarazioni il titolo di FCA alla Borsa di New York è schizzato in alto.
Ti potrebbe interessare: Le azioni di Fiat Chrysler crollano per le preoccupazioni per il mercato auto statunitense
