Alfa Romeo nei prossimi anni allargherà la sua gamma con il tentativo di affermarsi in maniera definitiva come unico brand premium globale di Stellantis. Con il prossimo piano industriale del gruppo automobilistico il nuovo CEO Antonio Filosa dovrebbe puntare nuovamente sulla crescita della casa milanese che nei prossimi anni vedrà una serie di debutti molto interessanti.
Tra questi le nuove Stelvio e Giulia in arrivo tra il 2027 e il 2028 l’erede di Tonale che molto probabilmente sarà prodotta a Melfi su piattaforma STLA Medium e forse anche un altro modello compatto che si andrebbe a collocare nella gamma del biscione tra la entry level Junior e la Tonale che comunque con la futura generazione dovrebbe aumentare di dimensioni superando quota 4,6 metri di lunghezza. Questo almeno secondo le ultime indiscrezioni trapelate.
Un fuoristrada Alfa Romeo? Se sarà così sarebbe ben gradito a molti
Nel frattempo sul web si sogna l’arrivo di nuovi modelli. Nei giorni scorsi un render pubblicato sui social dal creatore digitale Bruno Callegarin ha attirato le attenzioni di molti. Si tratta di un fuoristrada estremo di Alfa Romeo immaginato dal designer indipendente. Come potrete notare dalle immagini che vi proponiamo in questo articolo si tratterebbe di un modello davvero estremo capace di affrontare anche i terreni più impervi senza dover avere timore di nulla.
Un veicolo di questo tipo siamo sicuri che farebbe rumore anche negli Stati Uniti dove auto estreme come questa sono molto apprezzate. Anzi siamo abbastanza certi che nonostante le difficoltà del biscione a sfondare in quel mercato proponendo qualcosa di questo tipo il successo sarebbe assicurato anche li.

Ovviamente è assai improbabile che un modello di questo tipo possa effettivamente fare capolino in futuro nella gamma della casa automobilistica del biscione e i motivi sono numerosi. Innanzi tutto un fuoristrada di questo tipo sarebbe difficile da vendere al di fuori degli Stati Uniti e sappiamo come invece Alfa Romeo abbia intenzione di diventare un brand premium globale con auto capaci di essere attrattive un pò in tutti i principali mercati premium del mondo e poi anche perchè probabilmente una vettura di questo tipo sarebbe poco in sintonia con il resto della gamma della casa milanese che punta magari maggiormente su lusso, sportività ed eleganza ma senza comunque rinunciare alle prestazioni e al piacere di guida.
Ad ogni modo l’idea è sicuramente interessante e originale e dunque meritava indubbiamente di essere mostrata ad un pubblico più vasto come quello composto dai lettori del nostro sito che speriamo così di intrattenere in attesa di avere notizie ufficiali sui programmi futuri del biscione che massimo nei prossimi 6 mesi dovrebbero finalmente diventare di dominio pubblico o almeno si spera.
