Alfa Romeo Tonale, che a breve riceverà un restyling, in futuro dovrebbe avere un’erede. Non è ancora chiaro se avrà lo stesso nome o un nome diverso ma pare probabile possa essere prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Melfi su piattaforma STLA Medium con una lunghezza intorno ai 4,6 metri. Il debutto di questa auto per il momento rimane avvolto nel mistero. Alcuni addetti ai lavori si dicono sicuri del suo arrivo ma di ufficiale al momento non c’è nulla. Forse le idee più chiare le avremo tra fine anno e inizio 2026 con il nuovo piano industriale di Stellantis che dovrebbe indicare brand per brand quelle che saranno le prossime novità almeno fino al 2030.
Ecco di cosa l’erede di Alfa Romeo Tonale non dovrà essere carente
Una cosa però sembra abbastanza certa a proposito dell’erede di Alfa Romeo Tonale e cioè che il biscione cercherà di evitare alcuni errori commessi con la prima generazione in maniera da garantire che sul mercato arrivi una vettura capace di soddisfare anche gli alfisti più esigenti che abbia molti elementi tipici del DNA di Alfa Romeo e soprattutto che possa avere uno stile più aerodinamico e sportivo da abbinare a prestazioni sportive e piacere di guida tipico da quello offerto dalle vetture del brand in passato. Insomma questa auto dovrà essere ricca di carisma, di carattere e offrire prestazioni degne del suo brand.
Si spera inoltre che l’erede di Alfa Romeo Tonale possa essere dotata di una gamma di motori variegata e all’altezza delle aspettative che possa comprendere motorizzazioni capaci di non far rimpiangere quelle del passato. Infine l’augurio di tutti è che in gamma possa esserci spazio anche per una versione top di gamma Quadrifoglio a detta di molti una delle lacune più gravi dell’attuale generazione. Vedremo dunque in proposito che novità ci saranno da Alfa Romeo e soprattutto se finalmente capiremo quale potrebbe essere esattemente l’anno di debutto di questo atteso modello. Difficilmente però vedremo questo SUV prima del 2028 anche se qualcuno aveva ipotizzato il 2027.