Fiat Giga Panda, Fastback e nuova Strada sono i soprannomi con cui al momento vengono chiamate le tre prossime novità di Fiat. Si tratta di due SUV e di un pickup che debutteranno tra il 2026 e il 2027. Nel 2026 dovrebbero debuttare Giga Panda e Fastback mentre il 2027 dovrebbe essere l’anno della nuova Strada. Si tratterà di modelli globali che quindi saranno commercializzati anche in Europa. Le date non sono ancora certe anche se diversi mesi fa il CEO della casa torinese Olivier Francois aveva confermato il loro arrivo entro il 18 mesi quindi dovrebbe mancare davvero poco al loro debutto.
Si avvicina il debutto dei tre futuri modelli di Fiat che cambieranno il volto della gamma della casa torinese
La prima ad arrivare dovrebbe essere la nuova Fiat Fastback, che qui sotto vi mostriamo in un render realizzato dal sito francese L’Automobile Magazine. Si tratterà di un SUV dalle forme coupeggianti lungo poco meno di 4,4 metri che sarà prodotto presso lo stabilimento Stellantis di Kenitra su piattaforma smart car. Pensiamo che sarà proprio questo il primo modello a debuttare in quanto a differenza degli altri due già si sono registrati numerosi avvistamenti del prototipo camuffato.
Questo è il segnale che il suo sviluppo è davvero a buon punto con la presentazione che potrebbe avvenire intorno alla metà del prossimo anno. Non escludiamo ovviamente che le prime foto senza veli possano già essere svelate nel corso della prossima primavera come del resto avvenuto già con altri modelli presentati in passato dalla casa torinese. Di questo modello ormai sembrano esserci pochi dubbi per quanto riguarda il design. Infatti le recenti foto spia ce lo hanno mostrato da vicino sia all’esterno che all’interno. All’esterno sappiamo già che il frontale sarà simile a quello della Grande Panda ma con qualche piccola modifica.

Inoltre con le ultime foto spia, accanto alle prese d’aria già osservate in precedenza, è emersa la presenza di una seconda fessura orizzontale collocata al di sopra della targa. Questa soluzione sembrerebbe studiata per assicurare un corretto raffreddamento dei componenti del sistema ibrido. Si tratta di un dettaglio non solo funzionale, ma anche stilistico, che potrebbe assumere un ruolo chiave nell’identità delle varianti con motorizzazioni termiche ed elettrificate. In questo modo, tali versioni risulterebbero immediatamente riconoscibili e visivamente distinte rispetto alla futura Fastback a trazione esclusivamente elettrica, priva di esigenze di raffreddamento analoghe.
Per quanto riguarda gli interni invece in un nostro recente articolo vi abbiamo mostrato la prima immagine senza veli del veicolo pubblicata da alcuni siti internazionali. Riassumendo quanto emerso possiamo dire che l’interno della Fiat Fastback attesa per il 2026, in particolare nell’area anteriore, mostra una personalità ben definita e si differenzia in modo evidente da modelli affini come Grande Panda, Opel Frontera e Citroën C3 Aircross. La plancia adotta una configurazione equilibrata, con una strumentazione digitale compatta affiancata da uno schermo centrale di grandi dimensioni per il sistema multimediale, pensato per garantire semplicità d’uso e un’impostazione attuale.
La sezione inferiore è arricchita da rivestimenti con finitura similpelle, mentre la console centrale, caratterizzata da un disegno ovale, integra inserti in nero lucido che creano contrasto visivo. Più in basso trovano spazio una serie di comandi fisici allineati, affiancati dal selettore del cambio automatico già noto su altri modelli Stellantis. L’ambiente è completato da un volante a due razze e da sedili inediti con trama a quadretti e poggiatesta parzialmente integrati, elementi che rafforzano l’impronta moderna dell’abitacolo.
Non ci dovrebbero essere sorprese per quanto riguarda la gamma dei motori che comprenderà versioni elettriche, ibride e a benzina. Le motorizzazioni dovrebbero essere le stesse viste in altre auto di Stellantis realizzate su piattaforma smart car. Questo significa che ci sarà sicuramente spazio per il motore tre cilindri 1.2 mild hybrid, nelle varianti da 110 o 145 CV, e forse anche in una versione a benzina da 101 cavalli con lo stesso tre cilindri ma senza alcuna elettrificazione.
I motori elettrici saranno i soliti di Stellantis con batterie da 44 o 51 kWh per un’autonomia tra i 300 e i 400 km con una ricarica completa. La stessa gamma di motori la troveremo nel secondo SUV che debutterà nel 2026, molto probabilmente nel corso del prossimo mese di ottobre e che forse si chiamerà Fiat Grizzly. Questo modello soprannominato anche Giga Panda e Pandissima sarà un SUV lungo 4,4 metri dalle forme squadrate, una sorta di versione big della Grande Panda.
Lo stile di questo futuro SUV Fiat dovrebbe essere più o meno quello che vi mostriamo qui sotto nel render di Kleber Silva. Appare evidente che una delle principali caratteristiche di questo veicolo sarà l’ampio spazio interno per passeggeri e bagagli grazie ai suoi 4,4 metri e alle sue forme squadrate. Anche il rapporto qualità prezzo dovrebbe essere altro punto di forza che renderà questo veicolo un rivale perfetto per Dacia Duster. I prezzi dovrebbero essere molto interessanti partendo da meno di 20 mila euro per la versione a benzina.

Questo modello tra i due potrebbe essere quello ad avere più successo in Europa con Fiat pronta a scommettere che invece la nuova Fastback otterrà i suoi risultati migliori in Sud America e nell’Europa dell’est. Anche questo SUV sarà prodotto a Kenitra in Marocco dove già Fiat costruire Fiat Topolino e anche un futuro quadriciclo elettrico l7 in arrivo sempre nel 2026 che noi abbiamo scherzosamente definito “Topolona” essendo più grande della Topolino e forse con 4 posti a sedere. Originariamente era prevista anche una versione a 7 posti oltre a quella a 5 posti ma negli ultimi tempi pare possibile un cambio di piani per problemi tecnici che avrebbe portato Fiat ad optare per non includere una simile versione nella gamma del suo futuro SUV. Al momento comunque mancano conferme ufficiali a questa ipotesi e quindi attendiamo che sia la casa torinese a dire se una simile versione ci sarà o meno.
Infine la terza e ultima novità in arrivo entro il 2027 è la cosiddetta Nuova Fiat Strada. Anche questo è un soprannome in quanto non si sa ufficialmente come questo veicolo si chiamerà. Sappiamo solo che sarà un pickup che sarà erede dell’attuale Fiat Strada brasiliana che tanto bene sta facendo in Sud America come confermano i dati di vendita di almeno gli ultimi 6 o 7 anni. Questo veicolo però non sarà venduto solo in Sud America ma anche in Europa e Nord Africa. Quindi sbarcherà anche dalle nostre parti dove però secondo alcuni potrebbe avere anche un nome diverso dato che quello di Strada non è molto conosciuto.
Non è al momento ancora chiaro quale sarà lo stabilimento di produzione di questo veicolo che nascerà sempre su piatatforma smart car. Potrebbe essere sempre quello di Kenitra in Marocco ma non escludiamo nemmeno Trnava in Slovacchia e Kragujevac in Serbia dove viene prodotta Fiat Grande Panda. Anzi a nostro giudizio questa ipotesi potrebbe essere la più probabile dato che tempo fa era emersa una voce secondo cui Fiat avrebbe prodotto in quella fabbrica un secondo modello sempre su piattaforma smart car. Le dimensioni saranno da pickup compatto quindi tra i 4,3 metri e i 4,4 metri. Lo stile all’anteriore sarà quello di Grande Panda e delle altre auto della stessa famiglia.
Le maggiori differenze le avremo nella parte posteriore dove troverà posto il classico cassone da pickup. La gamma di motori sarà simile a quella delle altre due future novità di Fiat. Anche il rapporto qualità prezzo sarà molto interessante. La casa torinese con questo modello, che qui vi mostriamo in un render di Kleber Silva, pensa e spera di poter rendere finalmente molto popolari anche dalle nostre parti i pickup.

