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Ferrari F40: danze di Natale 2025 per la regina | Video

Le emozioni che regala la Ferrari F40 sono inarrivabili, da qualsiasi prospettiva le viva.

Ferrari F40
Screen shot da video Instagram salternsmedia via GirardoandCo.

Le atmosfere natalizie possono essere colorate di magia anche da un’automobile, se questa è un’opera d’arte come la Ferrari F40. Il video odierno sembra fatto apposta per regalare felici brividi sensoriali agli appassionati. Nei fotogrammi, infatti, scorre una trama di ciambelle disegnate attorno a una fontana da un esemplare della specie. Le atmosfere dell’insolito set sono legate a questo periodo festoso, che sigillano nel segno della passione a quattro ruote.

Il cortometraggio è stato pubblicato dalla casa d’aste Girardo & Co., per fare gli auguri ai propri seguaci e come promemoria dell’appuntamento di Rétromobile 2026, dove renderà omaggio a 10 “rosse” eccezionali. La Ferrari F40 è una di queste. Si tratta della supercar entrata con maggior forza nel cuore della gente ed è pure una delle opere del “cavallino rampante” più amate di sempre. Tutti restano a bocca aperta al suo cospetto. Parlare di un capolavoro è riduttivo. Qui ci si spinge oltre.

Impossibile non invaghirsi di un simile gioiello, che ha fatto sognare e continua a far sognare milioni di persone, in ogni angolo del mondo. Questa creatura è uno strumento di piacere, che mette tutti d’accordo. Non ci sono barriere che tengano. Da oriente ad occidente, dal meridione al settentrione del mondo, il culto della F40 avvolge trasversalmente, diventando un ponte che connette generazioni, popoli e identità anche profondamente diverse fra loro.

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Il merito è in primis della carrozzeria, che seduce gli occhi con una forza espressiva di intrigante personalità. Pininfarina ha firmato un’autentica scultura, degna di guadagnare il centro della scena al Louvre. Qui il design si trasforma in arte. Incredibili le suggestioni visive trasmesse dal suo corpo grafico. Sublime la miscela fra sportività ed eleganza. La Ferrari F40 sembra un prototipo da gare endurance, ma può sfilare come regina di bellezza al concorso di Villa d’Este. Il suo carisma è inarrivabile.

Auto Ferrari F40
Foto Ferrari

Se il look è il primo motivo di richiamo, non da meno è il resto della composizione. Qui tutto il pacchetto sposa l’eccellenza, intesa come interpretazione massima del suo spirito, di matrice chiaramente racing. Le alchimie fra aerodinamica, telaio e motore sono perfettamente armoniche. A rendere possibile la cosa ci ha pensato il particolare approccio progettuale, di tipo olistico, gestito da un’unica mente pensante: quella del compianto ingegnere Nicola Materazzi. Lui ha saputo far dialogare ogni elemento con l’altro, in modo fluido e senza la benché minima stonatura.

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Il cuore della Ferrari F40 è un motore V8 biturbo da 2.9 litri di cilindrata che eroga 478 cavalli di potenza massima, su un peso di appena 1.100 chilogrammi. Leggendaria la sua spinta, che incolla al sedile ad ogni pressione sul comando del gas. Quando si accelera con vigore, sembra quasi di andare in apnea, per il tenore dell’energia esercitata sul busto. Oggi molte sportive hanno metriche prestazionali migliori della “rossa” in esame, ma le sensazioni non sono altrettanto passionali e travolgenti. Anche questo concorre al suo mito.

Citiamo i numeri per dovere di cronaca: accelerazione da 0 a 200 km/h in 12 secondi netti (ma alcuni tester hanno fatto molto meglio), chilometro con partenza da fermo in 21 secondi, velocità massima di oltre 324 km/h. Ai suoi tempi erano il riferimento assoluto, ma pure allora non bastavano a dipingere compiutamente il tenore selvaggio della Ferrari F40, che in azione trasmette brividi sensoriali indefinibili dalle cifre. Con lei si viene proiettati in una dimensione a parte, dove gli aspetti emotivi raggiungono il loro diapason.

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Enzo Ferrari, implicitamente, la elesse a suo testamento spirituale. Fu l’ultima auto del “cavallino rampante” ad essere stata presentata quando lui era ancora in vita. Il suo chiaro compiacimento per le qualità del prodotto, non rituale per un tipo riservato come lui, è stata la conferma della missione quasi religiosa assegnata al modello, destinato a rimanere un faro dell’essenza Ferrari, nonostante non abbia un motore V12 a pulsare sotto il cofano posteriore. A voi il video. Buona visione!