Nei giorni scorsi, sui social è apparso un render della cosiddetta Alfa Romeo junior Z Stile, opera del designer digitale Angelo Fallarint. Il progetto, condiviso attraverso i social tra cui Facebook, ha immediatamente suscitato un gran numero di reazioni e discussioni tra gli appassionati ed in particolare tra i numerosi fan della casa automobilistica milanese. Si tratta in poche parole di una reinterpretazione visiva audace e stilisticamente distintiva di un’ipotetica futura coupé del biscione.
Alfa Romeo junior Z Stile: il concept digitale che piace agli alfisti vecchio stampo
Il render di Fallarint propone una linea che richiama i codici estetici classici di Alfa Romeo, integrandoli con dettagli moderni e alcune novità estetiche. La silhouette di questa ipotetica Alfa Romeo junior Z Stile che probabilmente si rifà alla mitica Alfa Romeo Junior Zagato appare filante e sportiva, con proporzioni agili e una postura su strada che suggerisce dinamismo e performance, pur restando un mero render di un modello assolutamente non confermato ne previsto ufficialmente dal marchio milanese.
Secondo quanto si può osservare dalle immagini diffuse, il concept di questa Alfa Romeo junior Z Stile mette in evidenza proporzioni equilibrate, con cofano lungo, abitacolo raccolto e passaruota pronunciati: elementi che da sempre caratterizzano le coupé del biscione. Il frontale richiama la celebre calandra “Scudetto” del marchio, mentre i fari sottili e la carrozzeria scolpita contribuiscono a definire un profilo accattivante e moderno.
Il lavoro di Fallarint si inserisce in un contesto più ampio di interesse crescente verso reinterpretazioni digitali di modelli storici o potenziali futuri, pratica ormai consolidata tra designer indipendenti e fan delle quattro ruote. Questi concept hanno il merito di alimentare il dibattito sull’evoluzione dello stile automobilistico e sulle direzioni che marchi come Alfa Romeo potrebbero esplorare nei prossimi anni.

Pur mancando qualsiasi annuncio ufficiale sulla realizzazione di una vettura simile, il render di questa ipotetica Alfa Romeo junior Z Stile ha già dimostrato quanto forte possa essere l’interesse degli appassionati verso idee che combinano heritage italiano e visioni contemporanee, confermando l’importanza del design digitale come strumento di espressione e ispirazione nel mondo auto.
Al momento però vetture di questo tipo non sembrano nei pensieri dei dirigenti del biscione impegnati nella realizzazione di vetture che possano garantire una forte crescita di immatricolazioni e quote di mercato come dovrebbero ad esempio fare le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia in arrivo tra il 2027 e il 2028 e anche l’erede di Tonale che se non ci saranno cambiamenti sarà prodotta a Melfi su piattaforma STLA Medium.
Senza dimenticare il possibile arrivo di un altro modello compatto che si andrebbe a collocare tra Junior e Tonale nella futura gamma del biscione, una sorta di erede di Giulietta anche se qualcuno ipotizza un crossover dalle forme molto sportive che potrebbe essere prodotto a Pomigliano su piattaforma STLA Small.
