Alfa Romeo nei prossimi anni rinnoverà la sua gamma. Entro la metà del prossimo anno sapremo finalmente quando avverranno i debutti delle nuove Tonale, Giulia e Stelvio. Al momento infatti sappiamo solo che le prime due inizialmente previste per il 2025 e il 2026 sono state rinviate. Quanto alla futura erede di Tonale che sarà prodotta a Melfi su piattaforma STLA Medium sembrebbe confermato il suo arrivo verso fine 2027.
Cresce l’attesa nei confronti del futuro modello Alfa Romeo che sarà lungo tra i 4,3 metri e i 4,4 metri
Oltre a questi tre modelli si parla con insistenza anche di un quarto veicolo che nascerebbe su piattaforma STLA Small sarebbe lungo circa 4,3 – 4,4 metri e si andrebbe a collocare nella gamma di Alfa Romeo tra Junior e Tonale. A proposito di questo modello nei giorni scorsi vi abbiamo scritto che secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla Francia difficilmente arriverà prima del 2029 visti alcuni problemi con la piattaforma STLA Small che stanno facendo rinviare il debutto dei primi modelli che nasceranno su questa piattaforma un pò come sta accadendo anche con la STLA Large delle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
Secondo alcuni questa vettura sarà una nuova Alfa Romeo Giulietta, secondo altri invece si tratterà sempre di un crossover ma dalle linee molto sportive e dall’assetto ribassato. A proposito di questo modello, qui vi mostriamo un recente render del creatore digitale Dick van Stratum che immagina così questo ipotetico futuro veicolo della casa automobilistica del biscione. Ovviamente è molto difficile che siano queste le linee del modello anche se questo render ha comunque il merito di mostrarci quelle che potrebbero essere le proporizioni di questa futura vettura dal carattere sportivo e dal DNA tipicamente Alfa Romeo.

Ovviamente un simile modello qualora fosse confermato avrebbe un’importanza fondamentale per Alfa Romeo andando a collocarsi in uno dei segmenti di mercato che vanno per la maggiore potendo così assicurare un buon numero di immatricolazioni almeno pari a quello di Junior se non addirittura superiore. Il biscione ha capito che per fare numeri e aumentare le sue quote di mercato piuttosto che sul segmento E è meglio puntare su auto più accessibili come prezzi e dimensioni che anche in Europa potrebbero avere molto mercato. Vedremo a metà del prossimo anno che novità ci saranno in proposito e se alla fine capiremo lo stile di questa vettura e quello che sarà il nome che le verrà dato che sarà comunque sempre un nome che ha già fatto parte della gamma della casa milanese.
