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Ecco come Antonio Filosa vuole salvare Stellantis: prezzi accessibili e modelli competitivi per aumentare le vendite di auto

Una lunga analisi di Reuters spiega come il nuovo AD stia cercando si sistemare la difficile situazione lasciata dal suo predecessore

Antonio Filosa - Stellantis

Antonio Filosa ha deciso di optare per un vero e proprio cambio di rotta per salvare Stellantis che ha vissuto un lungo periodo di crisi a causa in particolare del calo delle vendite anche in mercati chiave come gli Stati Uniti. Rispetto a Carlos Tavares dunque il nuovo numero uno di Stellantis ha deciso di puntare su strategie totalmente opposte venendo incontro a quelli che sono i desideri dei clienti che chiedono prezzi più accessibili e soprattutto auto che siano davvero competitive rispetto a quelle proposte dalla concorrenza.

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Antonio Filosa ha deciso di cambiare tutto per aumentare le vendite: prezzi accessibili e margini messi da parte per ora

Secondo quanto riporato da Reuters nelle scorse ore in una sua lunga e interessante analisi, la situazione di Stellantis si era fatta davvero difficile. Tavares infatti alla ricerca di profitti aveva finito per tagliare i costi e aumentare i prezzi di tutte le auto presenti nelle gamme dei brand del gruppo. Questo ovviamente ha allontanato i clienti anche in mercati dove da sempre il gruppo se la cavava molto bene come appunto gli Stati Uniti.

In controtendenza con il resto del mercato le vendite negli USA di Stellantis nel 2024 sono crollate e i suoi concessionari si sono trovati a dover fare i conti con numerosi modelli rimasti invenduti all’interno dei punti vendita, un qualcosa che non era mai successo prima. Questo ovviamente ha velocizzato il cambio di guida di Stellantis con l’avvento di Antonio Filosa. Il quale ha capito che era necessario subito cambiare tutto e favorire l’aumento delle vendite, questo anche accettando di ridurre i profitti nel breve termine.

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Antonio Filosa

Stellantis ha rilanciato le vendite delle flotte aziendali, noleggi e amministrazioni pubbliche, segmenti a margini più bassi ma utili a ridurre le scorte e aumentare la presenza dei veicoli sulle strade, un elemento che secondo gli esperti può rafforzare anche l’interesse della clientela privata. Contestualmente, il gruppo sta concentrando investimenti sui modelli più richiesti in Nord America, come Jeep e Ram, riportando in gamma la Jeep Cherokee e il motore Hemi V8, segnalando un ritorno alle priorità di mercato.

Sul fronte della mobilità elettrica, la strategia è stata ridimensionata: gli obiettivi estremamente ambiziosi fissati per il 2030, con il 100% di vendite EV in Europa e il 50% negli Stati Uniti, sono stati rivisti. L’elettrificazione procede, ma con un approccio più graduale. Antonio Filosa sta inoltre valutando il portafoglio marchi per definire quali hanno prospettive industriali solide e quali rischiano di sovrapporsi, in particolare in Europa.

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Sempre secondo quanto riporta Reuters, il nuovo corso imposto a Stellantis Filosa sembra incontrare il gradimento di quelli che sono i maggiori azionisti del gruppo e cioè la famiglia Agnelli con Exor, Peugeot e il governo francese tutti disposti a ridurre i margini nel breve periodo a patto di vedere un vero rilancio del gruppo nel settore auto. I primi effetti si iniziano a intravedere come ad esempio la crescita delle vendite negli Stati Uniti nel terzo trimestre 2025 una cosa che non si vedeva da tempo. Ovviamente gli ostacoli non mancano come l’avanzata dei cinesi e il problema delle auto elettriche ma Antonio Filosa pensa con un certo ottimismo di poter risolvere la situazione.