Una Ferrari 599 GTB Fiorano con cambio manuale si appresta a cambiare casa. In questa veste ha un livello di appetibilità superiore rispetto alla versione con paddle al volante, almeno nella prospettiva collezionistica. Anche il coinvolgimento di guida è maggiore. Ecco perché le quotazioni si spingono a livelli ben più alti dell’altra. Quando un esemplare così configurato torna sul mercato, l’interesse dei potenziali acquirenti si fa subito molto forte.
Una conferma dovrebbe giungere dall’asta di Bonhams|Cars a New Bond Street, Londra, in programma per giovedì 11 dicembre. Nella circostanza, verrà proposta una vettura della specie, costruita nel 2017. Si tratta di quella con telaio ZFFFD60B000151564. Le stime della vigilia danzano in un range da 400 mila e 600 mila sterline, ossia da 460 mila a 690 mila euro. Siamo a un livello nettamente superiore rispetto alle cifre di vendita degli esemplari F1.
Il valore aggiunto è dato, come già messo in risalto, dal cambio manuale a 6 marce di cui è dotata questa Ferrari 599 GTB Fiorano. Parliamo di un esemplare incredibilmente raro e ricercato. Ciò incide, ovviamente, sulla corsa ai rilanci. Nelle aste il fattore emotivo produce scossoni sulle dinamiche delle offerte. Ecco perché non si può escludere un prezzo di aggiudicazione ancora più alto delle previsioni. Molto dipenderà dal fervore della “lotta” fra gli interessati. A breve vedremo come andrà a finire, visto che pochi giorni ci separano dalla vendita del prezioso lotto.
Consegnata nuova ad un membro della famiglia reale del Bahrein, questa “rossa” ha avuto solo tre proprietari nel corso della sua vita. Fra le chicche, il diffusore posteriore in fibra di carbonio, unico nel suo genere. Questo elemento nacque da una richiesta speciale dell’allora presidente Luca Di Montezemolo, per soddisfare l’illustre owner. In totale l’auto messa all’asta ha percorso circa 35.000 chilometri: non troppi. Anche questo un valore aggiunto.
Il fortunato acquirente potrà giovarsi delle doti stradali fuori dal comune del modello, il cui handling è celebrato dagli specialisti del settore. Negli anni di permanenza in listino, la velocità e la maneggevolezza della Ferrari 599 GTB Fiorano erano di riferimento. Ancora oggi per gli aspetti dinamici l’auto si difende molto bene, nonostante i progressi abissali compiuti dalla tecnologia dopo il suo lancio.
Presentata al Salone di Ginevra, nel mese di febbraio del 2006, questa granturismo del “cavallino rampante” rende omaggio nel nome al circuito di prova della casa madre. Rispetto alle realizzazioni precedenti, sigillate dalla 575M Maranello, rinunciava al telaio tubolare in acciaio, in favore di uno chassis completamente in alluminio. Questa soluzione concorreva alla causa della leggerezza, ma al tempo stesso assicurava una rigidità notevolmente superiore.
Bello lo stile della carrozzeria, firmato da Pininfarina. L’elemento estetico dominante è il lungo cofano anteriore, ma anche la coda muscolare ha la sua buona presa scenica. Notevole lo slancio del profilo laterale, che trasmette il senso del movimento felino. Molto accurato lo studio aerodinamico condotto in galleria del vento, per combinare al meglio la scorrevolezza e la deportanza. Anche su questo fronte la Ferrari 599 GTB Fiorano seppe eccellere nel suo ambito.
Anima viva del modello è l’unità propulsiva custodita sotto il corpo grafico. Stiamo parlando di un meraviglioso V12 da 6.0 litri di cilindrata, derivato da quello della Enzo. Qui, per evidenti ragioni, la potenza è più bassa, ma non di tanto: 620 cavalli contro 660, erogati a 7.600 giri al minuto, con un picco di coppia di 608 Nm a 5.600 giri al minuto. Il tutto su peso di 1.690 kg.

Nella versione “standard”, questa “rossa” sfoggiava il cambio elettroattuato F1, in grado di passare di marcia in soli 100 millisecondi. Un vero gioiello ingegneristico, che aiutava a non sbagliare rapporto e a non togliere mai le mani dal volante, per un controllo pieno e sicuro. Ai nostalgici venne data la possibilità di giovarsi di una unità manuale a 6 marce. Furono pochi a sceglierla. Oggi le auto equipaggiate con questo cambio, per la loro estrema rarità e per il maggiore coinvolgimento di guida, sono molto ricercate.
Il grande interesse e la bassa disponibilità di esemplari si traduce in prezzi di vendita notevolmente più alti rispetto a quelli messi a segno dalle versioni F1. L’attuale proprietario ha acquistato questa Ferrari 599 GTB Fiorano nel 2012, dal concessionario ufficiale del marchio in Bahrein. Poi l’ha esportata nel Regno Unito, quando le lancette del tempo segnavano l’anno 2017. Da allora la vettura ora all’asta è stata utilizzata pochissimo. Come riferisce la scheda di vendita, nel libretto di manutenzione sono riportati tagliandi regolari, con timbri del 2007, 2008, 2010, 2012, 2013 e 2017.
L’auto non è immatricolata nel Regno Unito, ma viene consegnata con le tasse pagate in quel paese. Nata per insediarsi nella fascia alta della gamma del “cavallino rampante”, la “rossa” in esame è molto amata da tutti. Nella sigla sono illustrate alcune sue caratteristiche. Il codice numerico, infatti, si riferisce alla cilindrata di 5.999 centimetri cubi. GTB è l’acronimo di Gran Turismo Berlinetta, mentre Fiorano indica l’omaggio al comune che ospita il circuito di casa della mitica azienda emiliana.
Nella carrozzeria della Ferrari 599 GTB Fiorano si miscelano con grazia le note della sportività e dell’eleganza. Nessun dettaglio è fuori posto, in un quadro espressivo fluido e scorrevole, come da tradizione Pininfarina. Sicuramente è una bella auto, che mette tutti d’accordo per le trame stilistiche. Il suo motore V12, disposto in posizione anteriore arretrata, deriva come già scritto da quello della Enzo, ma è ammorbidito nelle caratteristiche, per la diversa missione dei due modelli.
Questa è un’auto meno estrema della sorella dedicata al fondatore della casa di Maranello, ma in pista se la cava molto bene, complici anche i progressi compiuti dalla tecnologia nel corso degli anni. Notevole il quadro prestazionale, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.7 secondi e da 0 a 200 km/h in 11.0 secondi. La velocità massima supera la soglia dei 330 km/h. Fra le caratteristiche tecniche della Ferrari 599 GTB Fiorano, meritano una menzione le sospensioni a controllo magnetoreologico, che adattano l’assetto, in modo rapidissimo, ad ogni situazione operativa. Così si può sfruttare l’auto sempre al massimo della sua efficienza. Siete pronti a staccare l’assegno?
Fonte | Bonhams Cars
