Un affascinante render riaccende l’immaginazione degli appassionati del Biscione: si tratta della nuova creazione digitale realizzata dal creator Angelo Berardino e pubblicata su LinkedIn, una reinterpretazione moderna e sportiva di ciò che potrebbe essere una nuova Alfa Romeo 3C Coupé del futuro. Un progetto non ufficiale, ma capace di catturare l’essenza più pura del marchio italiano e di proiettarla verso nuovi scenari stilistici.
Ecco come potrebbe apparire una futura ipotetica nuova Alfa Romeo 3C Coupé
Il concept di questa nuova Alfa Romeo 3C Coupé immaginato da Berardino nasce come un omaggio alle coupé che hanno segnato la storia Alfa Romeo, con richiami evidenti alle iconiche 4C, 6C e 8C, modelli che hanno definito il concetto di sportività italiana nel mondo. La 3C Coupé digitale punta a recuperare quell’eredità, riportando al centro un design essenziale, pulito e aggressivo: la stessa filosofia che ha reso celebri le sportive compatte del marchio.
La silhouette proposta è bassa, affilata, vestita di un profondo nero lucido che ne amplifica la presenza scenica. Le proporzioni sono da vera coupé: cofano lungo, coda corta e muscoli ben scolpiti, con un equilibrio che richiama immediatamente le Alfa da competizione del passato. A impreziosire l’insieme, l’immancabile Quadrifoglio Verde, elemento iconico che da decenni contraddistingue le versioni più estreme e performanti di Arese.
Nonostante il forte richiamo alla tradizione, il render guarda avanti: nei dettagli più moderni dei gruppi ottici, nelle superfici tese, nel carattere quasi futuristico degli sbalzi corti e dell’impianto scenico complessivo. La nuova Alfa Romeo 3C Coupé immaginata da Berardino sembra voler anticipare una possibile direzione per la sportività Alfa Romeo del futuro. Nei prossimi anni infatti il biscione vivrà un periodo cruciale in cui il marchio proseguirà nel proprio percorso di rilancio elettrificato.
Pur trattandosi solo di una visione creativa, questo progetto dimostra quanto il fascino Alfa Romeo continui a ispirare designer e appassionati. Una “what if” che fa sognare e ricorda quanto la tradizione del Biscione abbia ancora molto da raccontare. Chissà se in futuro accanto a progetti già confermati e di sicuro appeal come le nuove Alfa Romeo Tonale, Giulia e Stelvio ci sarà spazio anche per un qualcosa di simile.

