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Ferrari F12tdf: all’asta ad Abu Dhabi un esemplare pazzesco

Chi naviga nel benessere non può resistere alla tentazione di portare a casa un mezzo del genere.

Ferrari F12tdf
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Una Ferrari F12tdf del 2016 è una delle perle nel catalogo dell’asta di RM Sotheby’s in programma per il 5 dicembre ad Abu Dhabi. Nella sfavillante capitale degli Emirati Arabi Uniti si offrirà alla tentazione dei potenziali acquirenti, con le note del suo fascino. Questa è una delle “rosse” stradali con motore V12 anteriore più impressionanti mai create. Sul piano estetico, a mio avviso, è la più bella della specie nella parte anteriore, insieme alle Monza SP1 ed SP2, che sono le migliori espressioni stilistiche della famiglia, a 360 gradi.

Nella sezione frontale, la F12tdf coniuga meglio della diretta discendenza i temi dell’eleganza, degli aspetti funzionali e dell’aggressività. Diverso il discorso quando si sposta il focus sul profilo laterale e, soprattutto, sullo specchio di coda, dove la 812 Competizione fa molto meglio. Ovviamente sono delle analisi soggettive, basate sulla mia sensibilità e sul mio gusto personale, quindi comprendo benissimo i punti di vista diversi dai miei.

Tornando alla Ferrari F12tdf messa in vendita ad Abu Dhabi, questa risulta personalizzata col programma Atelier della casa di Maranello. La sua carrozzeria è vestita con un colore extra gamma Bianco Italia Opaco, abbinato alla nuance a contrasto dei componenti in fibra di carbonio. Le pinze dei freni gialle emergono in modo aggressivo dai cerchi da 20 pollici verniciati in nero. Sia il logo anteriore che quello posteriore del “cavallino rampante” sono in alluminio spazzolato. Entrambi i parafanghi anteriori sono decorati con lo stemma della scuderia emiliana.

L’abitacolo è prevalentemente rivestito in Alcantara color antracite con dettagli gialli. Un tema grafico che si ritrova anche nei sedili da corsa in fibra di carbonio, con cinture di sicurezza yellow, come il contagiri. Consegnata nuova in Kuwait, la supercar in esame è stata revisionata annualmente presso la concessionaria ufficiale del marchio Kuwait Automobile & Trading Company. Meticolose le cure ad essa riservate. Fra i punti di forza dell’esemplare va citata la bassa percorrenza accumulata nel tempo, pari a poco più di 10 mila chilometri.

Una “belva” firmata Ferrari

Ferrari F12tdf
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Pur se adattata ai gusti specifici del suo committente iniziale, questa Ferrari F12tdf ha una meccanica standard. Un fatto che non stupisce, vista la natura dei processi di personalizzazione del “cavallino rampante”, che si limitano agli aspetti esteriori. Sotto il lungo cofano anteriore continua quindi a pulsare il “solito” e monumentale motore V12 aspirato da 6.3 litri di cilindrata, in grado di sviluppare una potenza massima di 780 cavalli. Si tratta di purosangue di razza, la cui corsa elargisce sublimi note sonore, per il piacere di chi sta a bordo e di chi si trova nei dintorni del mezzo.

Ai suoi tempi questa era l’auto del marchio più potente, fra quelle non ibride, proposte dal listino della casa di Maranello. Il quadro prestazionale è al top, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi e da 0 a 200 km/h in 7.9 secondi. La spinta si mantiene sempre vigorosa fino alla punta velocistica di oltre 340 km/h. Rispetto alla F12berlinetta, di cui è la declinazione muscolare a matrice racing, la Ferrari F12tdf è più leggera, meglio curata nella veste aerodinamica e con diversi interventi finalizzati al miglioramento delle dinamiche operative.

Il risultato è una “belva” straordinariamente efficace in pista, ma fruibile con grande souplesse anche nelle strade di tutti i giorni. Qui regala emozioni speciali, senza imporre il bisogno di avventurarsi oltre i limiti del codice stradale e del buon senso. La vendita all’asta di Abu Dhabi offre ai collezionisti di tutto il mondo la possibilità di arricchire la propria raccolta con una delle supercar più carismatiche dell’era moderna, nata in serie limitata. Un valore aggiunto, quest’ultimo, di non poco conto.

Un “giocattolo” per pochi eletti

Ferrari F12tdf
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Le stime degli specialisti vanno da 1.000.000 a 1.200.000 dollari, ossia da 850.000 a 1.050.000 euro. Come diciamo sempre in casi del genere, difficile capire dove andrà a posizionarsi l’offerta vincente. Molto dipenderà dalla febbre all’acquisto e dalla competizione fra i potenziali acquirenti. Non si possono escludere prezzi più alti di quelli previsti. Dopo aver applicato il nome GTO alla versione ad alte prestazioni della 599 GTB, i vertici aziendali del “cavallino rampante” scelsero un altro nome iconico del passato aziendale per battezzare la versione estrema della F12berlinetta: Tour de France, attraverso il suo acronimo.

La Ferrari F12tdf fu la prima “rossa” a disporre delle quattro ruote sterzanti di serie. Notevoli i vantaggi ottenuti in termini di handling. Un riferimento empirico sui progressi giunge dal tempo messo a segno sulla pista di Fiorano. Qui l’auto in esame copre un giro in 1’21″00: siamo ad appena 1.3 secondi dalla mitica Ferrari LaFerrari. Si può parlare di un missile ruotato, anche col metro odierno. La revisione più recente della F12tdf del 2016 che RM Sotheby’s metterà all’asta il 5 dicembre ad Abu Dhabi è stata eseguita nel mese di settembre 2025. Pronta per l’uso in eccellente stato di forma, rappresenta un tributo alla gloriosa storia del “cavallino rampante”.

Questa vettura da sogno regala un’esperienza di guida coinvolgente, grazie al suo cambio elettroattuato a doppia frizione e ai suoi controlli elettronici avanzati, che assicurano un’aderenza senza precedenti. Incredibile la freschezza del look, nonostante siano passati diversi anni dalla presentazione del modello. Del resto, stiamo parlando di un’instant classic, entrata a pieno titolo nell’antologia del marchio. La Ferrari F12tdf è come un vulcano, che elargisce sempre i massimi livelli di coinvolgimento emotivo, sia nella contemplazione statica che nell’azione dinamica. Beato chi la mattina può alzarsi, uscendo dal box con un simile gioiello.

Fonte | RM Sotheby’s