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Lancia Hyena Zagato: all’asta un esemplare da 320 cavalli

Ghiotta opportunità per chi vuol portare a casa una Lancia rara e particolare.

Lancia Hyena
Foto da profilo Twitter di RM Sotheby's

Non capita spesso di trovare una Lancia Hyena in vendita, anche per un fatto di rarità. Questa coupé sportiva, prodotta da Zagato e derivata dalla Delta HF Integrale, prese forma in soli 24 esemplari tra il 1992 e il 1994. Uno di questi sarà proposto alla tentazione dei potenziali acquirenti da RM Sothebys, nell’asta di Monterey ad agosto. La vettura in catalogo ha avuto solo 2 proprietari nell’arco del suo ciclo vita.

Non è previsto alcun prezzo di riserva, ma le stime della vigilia si muovono in un range da 300 mila a 400 mila dollari (ossia da 268 mila a 357 mila euro col cambio odierno). Pare evidente che i comuni mortali, per quanto forte possa essere la loro passione, non potranno entrare in gioco. Agli altri, invece, l’opportunità di mettere a segno un acquisto importante, capace di impreziosire ogni collezione.

L’auto destinata a passare di mano è quella con telaio ZLA831AB000576660. In totale ha accumulato una percorrenza di circa 31.200 chilometri da nuova. Rifinita in Grigio Alloy, con interni in Alcantara turchese, questa Lancia Hyena gode di un motore più potente di quello standard da 250 cavalli (contro i 215 della donor car). Qui, infatti, ci si è spinti a quota 320 cavalli, grazie alla rimappatura della centralina e ad altri interventi, per prestazioni spettacolari.

Si ritiene che quello proposto da RM Sotheby’s sia il primo esemplare della specie ad essere offerto per la vendita al pubblico negli Stati Uniti. Facile immaginare un interesse a più ampio raggio rispetto ai limiti geografici degli USA.

La Lancia Hyena, come dicevamo, ha preso forma stilistica e materica presso l’atelier Zagato, scrivendo un’altra tappa di un sodalizio di lunga data, le cui radici risalgono al lontano 1927, con la pionieristica Lancia Lambda. Il merito della sua nascita è ascrivibile all’importatore olandese Paul Koot, che volle fortemente questa leggera coupé a due porte.

Il design del modello è forte e carismatico, anche se la bellezza non trova una felice interpretazione nei suoi tratti. Questi, però, coinvolgono emotivamente, lasciando il segno. Penso che fosse l’obiettivo. Toccano le giuste corde sensoriali i richiami visivi a gioielli del passato come la Fulvia Sport e le Appia Zagato. Trattandosi di un’auto Zagato dell’era moderna, nella carrozzeria non poteva mancare la carratteristica “doppia bolla” sul tetto, ormai associata, nell’immaginario collettivo, alla sua firma.

L’obiettivo era quello di costruirne 500 unità, ma l’interesse della clientela fu molto più tiepido. Alla fine ci si dovette accontentare di 24 esemplari. Una cifra che oggi segna la sua rarità e gioca a favore delle sue quotazioni. La Lancia Hyena messa all’asta a Monterey è la diciottesima della specie. Rifinita in rosso con interni neri a contrasto, fu tenuta in un deposito fino alla sua importazione nel Regno Unito del 2001.

Lancia Hyena
Foto da profilo Twitter di RM Sotheby’s

La cessione al primo proprietario avvenne nell’aprile 2002. Per 19 anni l’auto rimase nelle sue mani, accumulando una percorrenza di 30 mila chilometri. Alla fine del 2021, questa vettura finì nel garage di un nuovo acquirente che l’ha tenuta fino ad oggi, aggiungendo poco più di 11 mila chilometri alle sue avventure stradali.

Con lui, l’esemplare ora all’asta fu inviato in Italia per un restauro completo, eseguito dagli specialisti di Italiamotorsport Parussini, ad Udine. Su input del committente l’auto fu riverniciata, dal nudo metallo, in Grigio Alloy, con rivestimenti interni in Alcantara turchese: la sua veste attuale. Il motore della Lancia Hyena in vendita, come già detto, è stato rimappato, per guadagnare 70 cavalli rispetto alla versione “di serie”.

L’impianto di scarico su misura, che condisce il pacchetto, regala un sound simile alla Delta HF Integrale di Gruppo A. Così si ha l’impressione di essere a bordo di un’auto da corsa, anche se in strada bisogna rispettare rigorosamente i limiti, senza abbandonarsi a tentazioni di altra natura. Dal completamento del restauro e degli interventi meccanici, l’esemplare di cui ci stiamo occupando ha percorso solo 100 chilometri. Ora la vettura è pronta a legare il suo destino a un altro acquirente.

La Lancia Hyena nacque dal desiderio di produrre una piccola coupé in serie limitata sul telaio dell’auto più sportiva del listino di quegli anni della casa torinese. Per la costruzione fu scelta la carrozzeria Zagato, anche per tenere vivo un rapporto con la storia. Il passo fu ridotto rispetto alla donor car, da cui la nuova nata mutuava telaio, motore ed anche la trazione integrale. Per alleggerirla si fece ricorso a materiali compositi, sia fuori che dentro.

Le prestazioni divennero ancora più incisive che sull’auto di partenza. Il cuore a 4 cilindri sovralimentato da 2.0 litri della Delta HF Integrale, su questa vettura, fu portato, come già scritto, da 215 a 250 cavalli, ma sull’esemplare all’asta ci si è spinti anche oltre, fino alla cifra di 320 cavalli: una grande energia, scaricata a terra, anche in questo caso, con il supporto di un cambio manuale a 5 rapporti. C’è qualcuno di voi pronto a staccare l’assegno?

Lancia Hyena
Foto da profilo Twitter di RM Sotheby’s

Fonte | RM Sotheby’s

Foto | Profilo Twitter RM Sotheby’s

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